Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] ulteriore principio di classificazione: dalla prima colonna fino alla sesta sono collocati i sogni buoni e dalla settima in il 6° decano agisce sui denti; il 28° provoca una malattia che restringe l'ano. Si hanno indicazioni secondo cui un sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] e forse avrebbe continuato la carriera universitaria se una malattia agli occhi non lo avesse costretto ad abbandonare gli Quarta riunione, Padova 1842; Quinta riunione, Lucca 1844; Sesta riunione, Milano 1845; Settima riunione, Napoli 1846; Ottava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] questa commissione fu membro assai attivo. Colpito da una malattia polmonare, si spense a Parigi il 14 luglio 1800 di Bonaventura Cavalieri (1844), composto in occasione della Sesta riunione degli scienziati italiani a Milano e dell’inaugurazione ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] note, ai lavori della commissione di riforma del codice). La sesta edizione, Messina-Milano s.a., ulteriormente ampliata, uscì in cattedra delle istituzioni di diritto privato). Angustiato dalla malattia, attese fino alla fine con scrupolo a rivedere ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] .).
Nel 1577 dedicò a Vincenzo Gonzaga, il primogenito di Guglielmo, il Sesto libro de madrigali a cinque voci (Venezia, erede di Girolamo Scotto), alla testa della cappella di S. Barbara. La malattia persistette nel 1585 e nel 1586, e nel 1592 ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ultimi curatori si devono ancora una quinta (1951) ed una sesta edizione (1958).
Nel 1978 è apparsa, con il titolo di di studio" su Il codice civile del Brasile).
Angustiato a lungo da una malattia, il D. mori a Torino il 29 dic. 1923.
I lavori del ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] e fu tra coloro che assistettero Ludovico Ariosto durante la malattia che nel 1533 lo condusse alla morte.
Nel 1532 era al centro della struttura, esattamente tra la quinta e la sesta deca, i tre dialoghi Dell'allevare et ammaestrare i figliuoli ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] psichiatria, alla storia ed all'estetica. Sesta edizione completamente mutata, ibid. 1894. In medica e criminalità nell'Italia unita, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 1143-1178 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dell'accademia da quel giorno all'ottobre 1644 (la malattia dovette impedirgli di copiare le ultime annotazioni. come fa l'accento nella nostra lingua è comportato sino alla sesta ultima sillaba ("Pòrgamivisene, Màndamivisene conclude: "Potrebbe ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] papa fino al più umile degli artigiani; anche la sesta distinzione è costituita di sermoni per i funerali, distinti ma anche di stabilire precise corrispondenze tra i diversi stadi della malattia, i suoi sintomi e le sue terapie e le attitudini morali ...
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sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...