CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Al concilio lateranense partecipò attivamente: presente fin dalla sesta sessione (27 apr. 1513) fu membro della pertinenze fiorentine ad Alessandro, quelle romane a Ippolito.
La grave malattia che, rivelatasi nel giugno 1534, condusse C. VII a morte ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Ma, bloccato a Pesaro a sua volta da una sopraggiunta malattia e, nel contempo, informato del ristabilirsi del pontefice, più recente - quella dell'abbazia di S. Maria di Sesto al Reghena conferitagli il 10 marzo 1503 (la girerà, riservandosi ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] purché poveri, destituiti d'ogni protezione, ed affetti da malattia non ricoverabile in verun altro ospedale, sì cronica che acuta dal processo di beatificazione e apparsa più volte fino alla sesta edizione in vol. unico, dal titolo I prodigi della ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] che a quanto sembra doveva a D. la guarigione da una malattia, lo stesso papa Alessandro III confermò nell'ottobre 1176 ad dei secc. XI-XII. Diocesi, pievi e parrocchie. Atti della sesta settimana intern. di studio, Milano 1974, Milano 1977, p. 109 ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] ancora fra i "Sacrae theologiae professores et magistri" presenti alla sesta sessione il 13 genn. 1547, al quarto posto oltre, dal Boncompagni, furono repentinamente interrotte per la notizia della malattia prima e subito dopo della morte di Pio IV, ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dell'accademia da quel giorno all'ottobre 1644 (la malattia dovette impedirgli di copiare le ultime annotazioni. come fa l'accento nella nostra lingua è comportato sino alla sesta ultima sillaba ("Pòrgamivisene, Màndamivisene conclude: "Potrebbe ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] papa fino al più umile degli artigiani; anche la sesta distinzione è costituita di sermoni per i funerali, distinti ma anche di stabilire precise corrispondenze tra i diversi stadi della malattia, i suoi sintomi e le sue terapie e le attitudini morali ...
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sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...