Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] quanto concerne la forma sporadica, le cause sono tutt'oggi oggetto di discussione. È nota la predilezione per il sesso femminile e l'insorgenza frequente nel periodo puberale e gravidico. È stato osservato che gli estrogeni esercitano un'inibizione ...
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varice Dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le v. possono essere primitive, congenite o connesse a ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie [...] e non sottoposte a trattamento chirurgico (varicocelectomia) possono, con il tempo, provocare ipotrofia del testicolo. Per analogia, nel sesso femminile, varicocele pelvico, lo stato varicoso del plesso venoso ovarico e uterino, per lo più connesso a ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] con la puntura. Anche Trichinella spiralis può infettarsi col virus e può infettare l'uomo. Nell'uomo è più frequentemente colpito il sesso maschile nell'età compresa tra i 10 e i 40 anni; non vi sono invece differenze razziali di morbosità. D'estate ...
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malattia autosomica
Malattia causata da un’alterazione presente nel corredo autosomico, ossia sui cromosomi non sessuali. Per malattia autosomica dominante o, più correttamente, malattia a fenotipo autosomico [...] sano, mentre se è omozigote ha entrambi i genitori affetti. I due sessi possono essere ugualmente colpiti e la trasmissione della malattia in genere è indipendente dal sesso del genitore affetto che l’ha trasmessa. Un individuo affetto ed eterozigote ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] . Tale associazione è considerevolmente influenzata dalla presenza di fattori di rischio cardiovascolare aggiuntivi, come per es. l’età, il sesso, il fumo di sigaretta, l’ipertensione arteriosa e il diabete mellito. Per comprendere il nesso tra LDL e ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] della diagnosi molecolare, messa a punto negli anni 1990, aveva un’incidenza di circa 1 su 3500 nati di sesso maschile. Presenta una frequenza insolitamente elevata di mutazioni spontanee, pari a 104 nei gameti sia maschili sia femminili, superiore ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] l'incidenza e la prevalenza dell'anoressia sembrano in aumento negli ultimi decenni, ma forse non nella stessa proporzione del sesso femminile.
La bulimia nervosa è una sindrome di definizione recente e pertanto i confronti con un passato lontano non ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] pH.
La massa ematica ha un volume variabile in funzione dell’età, del peso e della superficie corporea individuale, del sesso e dello stato di nutrizione (➔ volemia). Le componenti corpuscolate occupano il 45% del volume (circa il 40% gli eritrociti ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] prevalentemente cutaneo fa seguito la sindrome di Sézary (variante leucemica della m. fungoide). La malattia interessa prevalentemente il sesso maschile in età adulta; le cure previste includono la radioterapia e, nelle fasi avanzate, il ricorso alla ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] che se ne lamentano sono meno del 10%; i giovani adulti tra il 10 e il 20%; gli anziani di sesso maschile più del 30%, di sesso femminile più del 40%. Se a un insonne cronico viene chiesto perchè non dorme, spesso risponde «perché sono preoccupato ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...