LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] che davano più credito alle teorie e alle forme di lotta degli uomini che non all’esperienza e alla storia del proprio sesso.
Per Lonzi il congedo fu una scelta di vita radicale. Interruppe la professione e rifiutò ogni altra forma di attività e ...
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(App. III, I, p. 339)
Scrittore spagnolo. Membro della Real Academia dal 1957, e senatore nelle prime elezioni democratiche (1977), ha ricevuto il premio Nacional de Literatura nel 1984, il Príncipe de [...] e lessicale, facendo convergere in una narrazione di notevole spessore i diversi temi a lui cari: amore, violenza, morte e sesso: tema quest'ultimo al quale C. ha dedicato il suo Diccionario secreto (1968) e la Enciclopedia del erotismo (1976).
Il ...
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Poeta e narratore italiano (n. Porto Maurizio, Imperia, 1945). Insegnante di filosofia e collaboratore di numerose riviste, si è interessato, come studioso, ai procedimenti metaforici (La metafora barocca: [...] un'idea di J. Giono. Autore di resoconti di viaggi e traduttore di poesie di Blake, W. Whitman, D. H.Lawrence, P. B. Shelley, nel 2015 ha pubblicato la raccolta Poesie (1983-2015), mentre è del 2018 il romanzo Sesso e apocalisse a Istanbul. ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] , il padre della psicoanalisi. Ogni bambino, secondo Freud, nei primi anni di vita vorrebbe avere tutto per sé l'amore del genitore di sesso opposto, e prova un inconscio sentimento di rivalità e di ostilità nei confronti del genitore dello stesso ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] dei film della "trilogia della vita" (o, come altri l'hanno definita, "dell'Eros"), partiti alla riscoperta del sesso attraverso una rilettura delle fonti della grande favolistica mondiale: Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore ...
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O'CONNOR, Frank (pseudonimo di Micheal Francis O'Donovan)
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato a Cork il 17 settembre 1903, morto a Dublino il 10 marzo 1966.
Grande è stata la sua influenza sulle [...] , un genere che ha avuto in Irlanda rappresentanti di altissimo livello da J. Joyce a L. O'Flaherty. I temi del sesso e della crisi religiosa sono trattati con spirito ironico o lirico, usando l'episodio fortuito come momento illuminante. La forma è ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] «reina» o degli altri personaggi della cornice stessa.
Nell'una il Firenzuola riprende il vecchio motivo dell'apparente cambiamento di sesso di un bel giovane, e nell'altra rifà in qualche modo la celebre novella boccacciana del prete da Varlungo e ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Papa o il Soldano]"), e il relativo ammiccamento al pubblico. Anche arma, ai vv. 102, 145 e 155, potrebbe indicare ambiguamente il sesso maschile. Del resto, la risposta stessa della donna al v. 146 ("Ben sazzo, l'arma dòleti, com'omo ch'ave arsura ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] rientri a Parma, diede prova di un carattere inquieto e sprezzante del pericolo, incline alla passionalità, sensibile al gentil sesso e al tempo stesso votato a una romantica malinconia di vivere, da lui cantata in lirici autoritratti, che non lo ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] in Italia i pregiudizi, l'indolenza secolare, l'ignavia che formano l'ostacolo principale allo sviluppo sociale del sesso men forte" (Questioni sociali, Cesena 1882, p. 32); si presentò come riformista moderata, interessata all'istruzione femminile ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...