Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge ed elenca una serie di divieti specifici di discriminazione (sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali). In ogni caso, è opinione diffusa che tale elenco ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] effetto di quelle che vengono chiamate cause modificatrici della capacità giuridica, le quali sono: età, salute e condanna penale. Il sesso oggi ha minore importanza.
Il minore (si è tali secondo la nostra legge fino a ventun anno, articoli 240, 323 ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] 164 ha introdotto un’altra causa di divorzio rappresentata dal passaggio in giudicato della sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso (v. art. 3, n. 2, lett. g).
Sul punto va rilevato che la Corte costituzionale, con l’ordinanza dell’11 ...
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Reato di chi, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pure avente effetti civili, o di chi, non essendo coniugato, contrae matrimonio con persona legata da matrimonio avente [...] valido o invalido, ha introdotto una profonda innovazione, in quanto solo l’inesistenza di un matrimonio precedente (per identità di sesso, mancanza di consenso ecc.) esclude il reato di b., non la sua nullità (propriamente detta, per la presenza di ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente [...] proprio con riferimento alla C. d’assise dalla l. 1441/1956, che prevedeva che almeno 3 giudici fossero di sesso maschile. Tale limitazione fu poi superata dalla l. 66/1963.
Corte d’appello
Organo giurisdizionale appartenente alla giurisdizione ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] i dati antropometrici, l'età apparente, l'accertamento del sesso, il rilievo delle impronte digitali. Più difficile è l' suoi fini sono utili le caratteristiche relative al sesso, alla pigmentazione cutanea, allo sviluppo e alla disposizione ...
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voto, diritto di
Facoltà di partecipare con il proprio v. alla scelta degli organi rappresentativi (a livello nazionale e locale) e alla determinazione degli indirizzi di governo, oltre che a consultazioni [...] come quella delle suffragette (➔ ). In Italia, nel 1912, il diritto di v. fu esteso a tutti i cittadini italiani di sesso maschile e di età superiore ai 30 anni, e nel 1918 a tutti i maggiorenni (suffragio universale maschile). Dopo la cancellazione ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] fondamentale contenuto nell'art. 29 Cost., come specificazione della norma di eguaglianza giuridica dei cittadini senza distinzione di sesso contemplata nel precedente art. 3, è quello dell'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti ...
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Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.
Matrimonio tra persone dello stesso sesso. - In alcuni Paesi del mondo è stata recentemente introdotta la possibilità di contrarre matrimonio tra persone dello ...
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Facoltà o diritto di costituire associazioni sindacali, con la possibilità per il cittadino di potervi aderire oppure di uscirne senza alcuna limitazione. La fonte normativa più importante in materia di [...] è il principio di non discriminazione per ragioni politiche, religiose, sindacali, di razza, di lingua e di sesso. In qualsiasi provvedimento aziendale, quindi, il lavoratore non dovrà subire pregiudizio in ragione delle situazioni indicate. Gli ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...