(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] insieme di suoni organizzati e strutturati a formare una sequenza tonale e melodica, che è in genere prerogativa del sesso maschile - dipendente dagli ormoni sessuali maschili - con la duplice funzione di attirare un partner sessuale e segnalare ai ...
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Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] se è il caso di intrufolarsi. Certe farfalle notturne, grazie agli odori (detti in questo caso feromoni), riconoscono l’altro sesso a chilometri di distanza, così come mamma-topo può riconoscere al buio i suoi piccoli.
L’olfatto nei mammiferi
Le ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] anni si è constatato che le esperienze sessuali esercitano effetti di lungo termine sul comportamento dei mammiferi di sesso maschile, regolando tratti come l’anticipazione e il display nel comportamento sessuale, l’aggressività e la percezione degli ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] da grandi distanze. Basta che poche molecole della sostanza emessa vengano a contatto dei recettori di un individuo di sesso opposto, perché questo si diriga nella giusta direzione. Per il maschio della blatta rossa (Periplaneta americana) e per la ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] mediante una serie di uncini (hamuli) disposti sotto il margine anteriore. Alcune specie hanno tutti gli individui (o un solo sesso o una sola casta) atteri o con ali ridotte. Le zampe anteriori sono talora modificate per scavare o per afferrare; le ...
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La risoluzione dei conflitti nei primati
Frans B.M. de Waal
(Yerkes Regional Primate Research Center, Department of Psychology, Emory University, Atlanta, Georgia, USA)
Filippo Aureli
(Yerkes Regional [...] tra loro (Aureli et al., 1997). Nello scimpanzé, una specie nella quale i maschi formano legami con i membri dello stesso sesso più forti rispetto a quelli stabiliti dalle femmine, i maschi si riconciliano più spesso dopo un conflitto di quanto non ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] ecc.).
C. di età Gruppi sociali istituzionalizzati e obbligatori, i cui membri, appartenenti all’uno o all’altro sesso, vengono reclutati in base all’età relativa e passano collegialmente, secondo scadenze prestabilite, attraverso una serie di stadi ...
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Ordine di Insetti Pterigoti terrestri, in gran parte tropicali o di zone temperate calde. Di piccole dimensioni, corpo allungato, colori scuri, hanno apparato boccale masticatore, antenne filiformi, torace [...] il cannibalismo sessuale) e Oligotomidi, con Haploembia solieri. Quest’ultima specie, circummediterranea, presenta un caso di partenogenesi geografica, mancando costantemente i rappresentanti del sesso maschile in determinate parti del suo areale. ...
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Nome comune attribuito a numerose specie di Anfibi Urodeli Salamandridi.
I t. italiani appartengono ai generi Triturus, Mesotriton e Lissotriton, distribuiti in Europa. Sono terrestri fino a primavera, [...] Triturus carnifex; v. fig.), lungo fino a 16 cm, di colorazione diversa a seconda della stagione, dell’ambiente e del sesso, caratterizzato dalla presenza nel maschio di una cresta cutanea, lungo la linea mediana dorsale e sulla coda, all’epoca degli ...
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Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] dei peli, da condizioni fisiche strutturali dei peli o da ambedue le cause e può mutare con l’età e con il sesso. In alcune specie che abitano regioni che d’inverno sono innevate, si ha dimorfismo di stagione: la p. invernale, come conseguenza di ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...