Metodo per lo studio delle migrazioni degli uccelli, consistente nell’applicazione di anelli di alluminio o altri materiali attorno al tarso degli uccelli migratori catturati e rimessi quindi in libertà [...] della stazione ornitologica e un numero progressivo corrispondente a un numero di registro, che permette di stabilire la specie, il sesso, l’età dell’uccello, la data e la località del rilascio in libertà. I cacciatori sono tenuti a inoltrare alle ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] sua cellula un doppio corredo cromosomico. A livello di una particolare coppia di cromosomi esistono tuttavia differenze che determinano il sesso. Nei Mammiferi e in diversi altri animali le differenze riguardano i cromosomi detti X e Y. La femmina ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] di avambraccio (v. il capitolo Arti superiori). Il braccio ha forma approssimativamente cilindrica, con differenze in rapporto al sesso e all'età, per il diverso sviluppo della muscolatura e del pannicolo adiposo; l'avambraccio ha forma di tronco ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] stato ormonale prima o subito dopo la nascita può determinare il ‛sesso comportamentale' di un animale. Nei ratti, l'ormone sessuale maschile 'appropriato oggetto-stimolo: cibo, acqua, animale dell'altro sesso e così via. I più adatti a giudicare se ...
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Zoologo (Jacksonville, Illinois, 1891 - Pasadena, California, 1970). Si laureò nel 1914 alla Columbia University, nel laboratorio diretto da Th. H. Morgan; fu assistente al Carnegie Institute di Washington [...] importanti quali l'effetto di posizione, l'inibizione dello scambio genetico per effetto di inversioni cromosomiche, la determinazione del sesso. Contribuì con il gruppo "storico" dei genetisti della Drosophila (Th. H. Morgan, H. J. Muller e C. B ...
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Ibrido, nato dall’unione di un asino con una cavalla (fig.); somigliante per la sua conformazione all’asino e a questo anche affine per caratteristiche fisiologiche alimentari: utilizza infatti foraggi [...] e stretta; arti robusti con zoccoli alti e dritti. Lo scheletro, ha caratteri comuni con il cavallo.
Il m. di sesso maschile è sempre sterile: la mula è sterile nella grande maggioranza dei casi. Nei rarissimi casi di fecondazione, le mule accoppiate ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] Anfibi, il cavalluccio marino tra i Pesci ecc.
In botanica il sesso maschile è rappresentato tipicamente dagli spermi; perciò si parla di apparato , basati su una presupposta superiorità del sesso maschile su quello femminile nella società, nella ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] calori) è quello stato fisiologico caratterizzato da una forte pulsione sessuale in cui l’animale cerca gli individui di sesso opposto per accoppiarsi. Il periodo riproduttivo si chiama periodo estrale (comunemente periodo del calore) e quello non ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] . quando la statura del soggetto si situa al di sotto del terzo percentile della popolazione di pari età, sesso e ceppo etnico. Per quanto attiene alla classificazione, si possono distinguere forme primitive o idiopatiche (n. costituzionale familiare ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] sviluppo (accelerazione della crescita, differenziamento embrionale e larvale), riproduzione (riconoscimento di specie e di sesso, richiamo e assembramento degli individui maturi, sincronizzazione ecc.), cure parentali, nutrizione, difesa del gruppo ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...