stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] sinistra, milza, mammella ecc.); più frequente il cancro primitivo (adenocarcinoma, scirro, cancro solido ecc.). È più colpito il sesso maschile nell’età adulta (4° e 5° decennio). La localizzazione anatomica più frequente è l’antro e il piloro ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] - nei divieti di discriminazione a causa del patrimonio genetico e nei divieti di interventi con finalità eugenetiche o selettive del sesso dei nascituri. Vi è, però, un elemento di crisi dell'elemento soggettivo di tale tipologia dei d. che ne ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] gli allevamenti di bovini. Anche i feromoni, messaggeri chimici che controllano il comportamento delle specie (feromoni del sesso, della pista, dello sciame, di allarme, ecc.), sono stati proposti come metodi di l. biologica. Naturalmente impiegando ...
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società animali
Monica Carosi
Insiemi di individui che cooperano stabilmente
‘Farcela da soli’ sembra una strategia di vita piuttosto costosa. Cercare il cibo ogni giorno, essere sempre vigili e attenti [...] così anche la risposta di fuga.
Per non parlare poi della facilità con cui è possibile incontrare un compagno dell’altro sesso per la riproduzione. Il modo in cui i pesci comunicano e interagiscono è solo visivo: ciascuno ha come unico compito quello ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] e una componente flogistica granulomatosa. Colpisce in tutte le età, ma soprattutto tra i 20 e i 40 anni. Predilige il sesso maschile. Nella maggior parte dei casi ha un andamento cronico. A carico dei linfonodi e degli altri organi interessati dal ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] Le atrofie muscolari neuritiche costituiscono malattie ereditarie e familiari.
Le distrofie muscolari progressive colpiscono prevalentemente il sesso maschile e l’età infantile; rientrano nelle malattie eredo-familiari. Sono caratterizzate da lesioni ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] particolare degli Imenotteri, mettendo in relazione l'eusocialità con il meccanismo di riproduzione e di determinazione del sesso proprio di questo ordine di Insetti: quello dell'aplodiploidia. Negli Imenotteri le femmine si sviluppano, infatti, da ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] fra piante della stessa specie. Inoltre, sporcandosi di polline possono favorire anche la fecondazione tra fiori di sesso diverso.
I cercopitechi (genere Cercopithecus) sono le scimmie più numerose del continente africano, seguiti dai cercocebi ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ai quali l’organismo è in grado di reagire efficacemente. Sono più frequenti nell’età giovanile e nel sesso femminile.
Terapia e profilassi
La terapia usa come farmaci base per un adeguato trattamento terapeutico i chemioterapici antitubercolari ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] sia delle pratiche atte a condurre a termine positivamente la gravidanza. Alcuni gruppi, per es., fanno dipendere la durata della gravidanza dal sesso del feto, onde se è una femmina la nascita si avrà fra l’ottavo e il nono mese; se è un maschio ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...