I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1997, pp. 13-14.
37 Cfr. I. Diamanti, La Lega, cit., pp. 3 segg.
38 Su questo aspetto cfr. E. Pace, Nordest, il sesso? Non è peccato, «Il Gazzettino», 10 novembre 2009, p. 29; P. Allum, I. Diamanti, ’50/’80, vent’anni. Due generazioni a confronto ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Caes. 34,2: «Molti sono dell’avviso che quest’uomo sia stato generato da Gordiano, mentre quest’ultimo, da adolescente, imparava il sesso da una donna più grande».
104 R. Syme, The Ancestry of Constantine, cit., p. 251.
105 Per dubbi, però, si veda ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] anni della tratta (ibid., p. 682).
Con tutto ciò, il 'passaggio' rimaneva orrendo: al momento della partenza gli schiavi di sesso maschile erano di frequente ammanettati e incatenati a coppie; se il negriero aveva un po' di umanità, i ferri venivano ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a ferro, a fuoco, a sacco, senza risparmiare chiese e monasteri; rurali fatti prigionieri o trucidati senza riguardo al sesso; nessuna pietà per monaci e monache; anche monache tra le donne violentate ed uccise; atti empiamente sacrileghi, come il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] mitico-allegorica di Sinisgalli, sopraggiunse la «crisi della matematica», dovuta alla sua immersione nei misteri del sesso e della vita attraverso il simbolo carnale della «donna grassa e rossa» incontrata al postribolo che significherebbe ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rivelano, nei corredi, una marcata differenziazione per sesso: quelli maschili con strumenti e armi, a Roma; ➔ Cosmati) della quale in I. meridionale (Palermo, Salerno, Sessa Aurunca) si era diffuso il gusto tramite i contatti con l’Oriente; ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Carnaro, Fiume 1928; S. Squinabol e V. Furlani, Venezia Giulia, Torino 1928; D. De Castro, La composizione della popolazione giuliana per sesso e per età dal 1910 al 1921, in Boll. Istit. Stat. econ. univ. di Trieste, 1928, pp. 67-80; Soc. Alp ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...