SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] diversi campi (ragazze giovani nel campo della moda; donne sposate con figli nel campo dei beni domestici; mariti, parenti di sesso maschile o colleghi di lavoro più anziani nel campo degli affari pubblici) e il peso (in verità assai modesto) dell ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] necessarî per assicurare a tutte le persone che si trovino sotto la giurisdizione italiana, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione, il godimento dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ivi incluse le libertà ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] , le variabili sottoposte a indagine: 1) le caratteristiche dell'individuo esposto alle pressioni del gruppo (in particolare il sesso, l'età e la nazionalità); 2) le caratteristiche del gruppo che è sorgente della pressione (la dimensione, l ...
Leggi Tutto
Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] degli astanti, le loro motivazioni nel dare o non dare aiuto, i rapporti di somiglianza per condizione, razza o sesso, tra soccorritore e vittima. Ha prevalso il cosiddetto approccio 'situazionalistico': lo studio di quelle variabili situazionali che ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] un vasto territorio, dispongono di un numero limitato di beni, non hanno una divisione sociale del lavoro (eccetto quella fra i sessi) e non sono gerarchizzati al loro interno.Alcuni studiosi (v. Lee e DeVore, 1968, p. 5) ritengono che le ipotesi più ...
Leggi Tutto
Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] esse infatti possono dividere i giochi in base a pertinenze moltiplicabili a dismisura: strumenti, luoghi di gioco, numero, sesso, età dei giocatori ecc. In una tale congerie 'grammaticale' di possibili caratteristiche uno stesso gioco può cadere in ...
Leggi Tutto
Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] criterio è di tipo definitorio e si basa su una qualsiasi caratteristica sostanziale dei vertici, come ad esempio il sesso, la professione o il ruolo familiare degli individui osservati. L'isolamento delle relazioni tra il sottografo, formato dai ...
Leggi Tutto
Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] , cioè si basa su fattori come l'affinità, gli interessi comuni, frequenti occasioni di interazione, l'età, il sesso, le esperienze di vita. Come risultato, gli obblighi non sono necessariamente funzione di vincoli familiari formali, ma devono essere ...
Leggi Tutto
Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] campione di film possiamo classificare i personaggi più importanti rispetto a più variabili (tipi psicologici, tipi sociali, sesso, bellezza, età, ecc.); oppure isolare in determinati serials televisivi tutte le relazioni diadiche e classificarle (v ...
Leggi Tutto
Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] in pratica quando entrano a fare parte del ciclo produttivo.
È interessante notare come nel momento in cui i due sessi iniziano a distinguersi socialmente, anche i sistemi per scandire le loro età differiscono. Nelle società tradizionali di interesse ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...