(IX, p. 741)
Cinema. − In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che mostrava di possedere più di altri mass media: donde il [...] i costumi locali; ancor oggi, in Egitto e nelle nazioni musulmane, la raffigurazione del Profeta è ritenuta inopportuna.
Sesso, ideologie politiche, concezioni sociali sono i cardini dell'azione censoria, al di là della catalogazione dei film adatti ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] : l’u. di fronte alla legge, che riconosce uguali diritti e doveri a tutti i cittadini (al di là delle distinzioni di sesso, censo o razza). Quella rivendicata dal socialismo è invece un’u. economica e sociale che mette in discussione il diritto di ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] e Carpineti e negli altri territori reggiani annessi.
Anche per interessamento del F., il 17 ag. 1252 venne siglata la pace tra i da Sesso, i Roberti e i da Fogliano e Così, il 28 ott. 1253, egli compì il solenne ingresso in città. Fino a quasi tutto ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , raccolta nel Sextus al cap. 37, elimina questa posizione di preferenza e sancisce che "se il venditore non ha figli di sesso maschile, ma ha nipoti, vale a dire figli dei figli o anche di un solo figlio, o altri discendenti della linea maschile ...
Leggi Tutto
MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] Forlì. Nel 1720 re Augusto II di Polonia conferì il titolo comitale a Fabrizio e ai suoi discendenti di sesso maschile e femminile (Spreti). Il matrimonio con Maddalena, ultima esponente della casata Salecchi, comportò il passaggio delle sostanze di ...
Leggi Tutto
PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] in oggetto erano il reparto (ripartizione dei condannati, tenuto conto della recidiva, dell'indole del reato, del sesso, ecc.), l'isolamento notturno, l'osservazione, il trasferimento dei condannati più meritevoli negli stabilimenti di riadattamento ...
Leggi Tutto
Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] .
Emerge, quindi, un dato inequivocabile per cui il concetto di famiglia non può più essere ancorato al matrimonio né al sesso, ma è molto più ampio ricomprendendo tutte le relazioni affettive che concernono i genitori tra loro e genitori e figli ...
Leggi Tutto
In generale, il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica [...] italiana (art. 1), la sovranità appartiene al p., inteso questo come l'insieme di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; essa però non è esercitata ...
Leggi Tutto
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] della l. 9.12.1977, n. 903 la norma è stata integrata con i riferimenti alle discriminazioni per motivi inerenti il sesso, la lingua e la razza. Con l’attuazione in Italia delle direttive europee di seconda generazione sono stati introdotti ulteriori ...
Leggi Tutto
Iniziative finalizzate a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle pari opportunità tra lavoratori e lavoratrici, introdotte dalla l. 125/10 aprile 1991; devono essere promosse [...] . Tale disciplina, contenuta nella l. 903/9 dicembre 1977, prevede il divieto di ogni discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, il trattamento retributivo, l’attribuzione delle qualifiche, delle mansioni, e in genere ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...