Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] narrative e dei trucchi del mestiere. A. giunge al grottesco attraverso una scrittura brillante e meticolosa per dipingere sapientemente sesso, violenza e orrore, che sono le componenti, spesso scioccanti, dei suoi romanzi e, a suo vedere, del mondo ...
Leggi Tutto
Biologo, nato il 12 marzo 1884 a Zurigo, si addottorò a Würzburg dove fu assistente di Th. Boveri; poi trascorse due anni a Friburgo in Brisgovia con H. Spemann e nel 1921 fu nominato professore di zoologia [...] l'ibridazione interspecifica e le sue conseguenze citologiche. Nel 1914 iniziò la serie degli studî sulla determinazione del sesso in Bonellia, di fondamentale importanza per la teoria della sessualità. Tutte queste ricerche furono compiute alla ...
Leggi Tutto
chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] nel 1969, del cariotipo di soggetti femminili che avevano ricevuto un trapianto di fegato da un donatore di sesso maschile. Nel periodo postoperatorio fu infatti possibile dimostrare con alcune biopsie che le cellule epatiche e quelle dell’endotelio ...
Leggi Tutto
Bürger, Leo
Chirurgo e patologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1879 - New York 1943), prof. (dal 1905) di chirurgia urologica nel Mount Sinai hospital di New York. Compì ricerche, tra l’altro, [...] a impronta infiammatoria e con tendenza obliterante. Colpisce di solito soggetti ancora giovani, quasi esclusivamente di sesso maschile; si manifesta con parestesie e con dolori violenti durante la deambulazione (claudicatio intermittens). A seguito ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Parabiago 1929 - Milano 2013). Figlia d'arte, debuttò giovanissima nella compagnia girovaga del padre. Passata alla rivista nel 1948, incontrò D. Fo, divenuto poi suo marito, nello spettacolo [...] spregiudicata di La signora è da buttare (1967) ai toni sarcastici del Fabulazzo osceno (1981), alla didattica semiseria di Sesso? Grazie, tanto per gradire (1994); come attrice e autrice (sempre in collaborazione con Fo) ha trattato con coraggio e ...
Leggi Tutto
Zoologo (Jacksonville, Illinois, 1891 - Pasadena, California, 1970). Si laureò nel 1914 alla Columbia University, nel laboratorio diretto da Th. H. Morgan; fu assistente al Carnegie Institute di Washington [...] importanti quali l'effetto di posizione, l'inibizione dello scambio genetico per effetto di inversioni cromosomiche, la determinazione del sesso. Contribuì con il gruppo "storico" dei genetisti della Drosophila (Th. H. Morgan, H. J. Muller e C. B ...
Leggi Tutto
nuzialità In statistica, la frequenza dei matrimoni in una data popolazione e in un dato intervallo di tempo.
L’indice di n. si ottiene ragguagliando il numero di matrimoni celebrati in un dato anno, [...] celebrati e popolazione matrimoniabile; e ancora si possono stabilire dei quozienti specifici per età della n. separatamente per sesso e per stato civile. Tali misure possono essere rese ancora più precise costruendo tavole di n. per generazioni ...
Leggi Tutto
Regola di alcuni ordini religiosi che disciplina l’ingresso e l’uscita nelle loro case. Ne esistono due specie: quella papale, imposta ai monasteri di monache interamente dedite alla vita contemplativa, [...] di c.), invece, è attiva e passiva, vale a dire che è proibito tanto l’ingresso in monastero a tutti senza distinzione di sesso, quanto l’uscita delle monache da esso. Il vescovo diocesano può permettere che le monache escano dalla c. per il tempo ...
Leggi Tutto
PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] in oggetto erano il reparto (ripartizione dei condannati, tenuto conto della recidiva, dell'indole del reato, del sesso, ecc.), l'isolamento notturno, l'osservazione, il trasferimento dei condannati più meritevoli negli stabilimenti di riadattamento ...
Leggi Tutto
Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] : ragazzo / ragazza, merlo / merla, ecc.
Vi sono, però, situazioni in cui la differenza tra esemplare di sesso maschile ed esemplare di sesso femminile non è codificata morfologicamente. È il caso, ad es., di nomi come capra, pecora, zebra, giraffa ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...