sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...]
Più spesso la differenza sessuale è concepita in termini di asimmetria e gerarchia, in cui il sessomaschile (anche attraverso l’elaborazione di miti che fanno riferimento a un matriarcato originario) è sempre rappresentato come dominante. In alcune ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] i primi problemi d’identità. Nel linguaggio comune con il termine transessuale ci si riferisce prevalentemente a soggetti di sessomaschile: ciò è forse dovuto alla maggiore incidenza del fenomeno e anche al fatto che culturalmente è sempre stato più ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] nella genesi delle sue manifestazioni e ne escluse la genesi uterina, notando che l’i. può svilupparsi anche nel sessomaschile. Nel 19° sec. J.-M. Charcot interpretò l’i. come un’entità nosologica, ne descrisse la sintomatologia distinguendo le ...
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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] individuati sia nel maschio sia nella femmina. Devono essere distinti vere reazioni autoimmunitarie nel sessomaschile e meccanismi di isoimmunizzazione in quello femminile, con reattività antispermatozoo. Gli autoanticorpi antispermatozoo sono ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] italiano era fissato dalla maggior parte delle più vecchie fonti statistiche sui 50 cm per i soggetti di sessomaschile e sui 49 cm per quelli di sesso femminile. Secondo dati successivi, il valore della statura calcolata sulla media di entrambi i ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] causata da calcolosi o secondaria a stomatiti. La scialolitiasi è la calcolosi delle ghiandole salivari, più frequente nel sessomaschile e nell’età media; la sua eziopatogenesi non si differenzia da quella delle altre litiasi: stasi del secreto ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] fa seguito la sindrome di Sézary (variante leucemica della m. fungoide). La malattia interessa prevalentemente il sessomaschile in età adulta; le cure previste includono la radioterapia e, nelle fasi avanzate, il ricorso alla polichemioterapia ...
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Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistema nervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] grassi a catena molto allungata), con origine in parte organica e in parte esogena da alimentazione.
Nel sessomaschile si riconoscono varianti dell’infanzia, con grave progressione del danno neurologico e corticosurrenale, forme a decorso lento ...
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(o prolactina) Ormone proteico gonadotropo costituito da 198 amminoacidi, detto anche luteotropina (od ormone luteotropo), ormone lattotropo o galattagogo. È secreta dalle cellule eosinofile dell’ipofisi [...] (se il prolattinoma compare nella fanciullezza), diminuzione della libido e della fertilità nell’uomo. I macroprolattinomi inoltre, che prevalgono nel sessomaschile, possono dar luogo a fenomeni compressivi endocranici (cefalea, disturbi visivi). ...
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genitosurrenale (o adrenogenitale), sindrome Ogni quadro morboso causato da eccessiva secrezione, da parte delle ghiandole surrenali, di ormoni androgeni, con conseguente accentuazione, o precocità, dei [...] la cosiddetta macrogenitosomia precoce, nella femmina lo pseudoermafroditismo. Le forme postnatali si manifestano nel sessomaschile con macrogenitosomia o con eccessiva virilizzazione (a seconda che la disfunzione si determini rispettivamente prima ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...