Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] mai eletta presidente della Repubblica e nel nostro Parlamento la maggior parte dei deputati e dei senatori sono di sessomaschile. Tutto questo perché ancora oggi l'effettiva condizione in cui vivono le donne rende complicato il pieno godimento dei ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] religione – degli interessati. La Corte menziona espressamente la poligamia e i privilegi islamici a favore dell’individuo di sessomaschile in ordine al divorzio e alle successioni. Di fronte a regole islamiche di questo tipo, in definitiva, il ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] Forlì. Nel 1720 re Augusto II di Polonia conferì il titolo comitale a Fabrizio e ai suoi discendenti di sessomaschile e femminile (Spreti). Il matrimonio con Maddalena, ultima esponente della casata Salecchi, comportò il passaggio delle sostanze di ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] .
Nell'interpretazione del passo di Rotari, Bonfiglio sostiene che i successibili considerati dal legislatore sono soltanto quelli di sessomaschile in quanto solo ad essi possono essere riferiti i termini "ille" e "antecessorum suorum". Ciò d'altra ...
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voto, diritto di
Facoltà di partecipare con il proprio v. alla scelta degli organi rappresentativi (a livello nazionale e locale) e alla determinazione degli indirizzi di governo, oltre che a consultazioni [...] ed esperienze politiche peculiari come quella delle suffragette (➔ ). In Italia, nel 1912, il diritto di v. fu esteso a tutti i cittadini italiani di sessomaschile e di età superiore ai 30 anni, e nel 1918 a tutti i maggiorenni (suffragio universale ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] rapida che quella dei d. civili: se, infatti, il suffragio universale maschile si è affermato in Francia a partire dal 1848 (art. 24 Cost libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Il 10 dicembre 1948 l’ ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine latino persona («maschera») indica quella ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] . e alla possibilità di ottenerlo e di svolgerlo senza distinzioni di sesso, di razza, di etnia, di religione, di costumi, di capacità di occupare ruoli lavorativi anche negli impieghi tradizionalmente maschili, non soltanto in Italia o in Spagna ma ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che avevano tutti studiato a Bologna: Roffredo di Benevento, Taddeo da Sessa, Andrea di Bari, i due di Tocco, Pier delle Vigne da es. di -o e -a nel nominativo dei sostantivi deboli maschili e femminili e di -or nel comparativo, fase arcaica di cui ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del presidente, e a suffragio universale (esteso anche al sesso femminile: la Spagna è il primo paese latino che abbia figlia di Sancho García di Castiglia, alla morte senza discendenza maschile del cognato García Sánchez (1028) s'impossessò della sua ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...