CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] terre della Chiesa; la successione avrebbe potuto essere maschile o femminile, nel senso che sarebbe toccata al maggiore dei francesi e li massacrò senza riguardo all'età o al sesso. Subito dopo lo scoppio della rivolta i palermitani si costituirono ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] si preoccupò di procurare alla figlia, a dispetto del suo sesso, una cultura letteraria di cui ella saprà profittare in seguito. certa forma della cortesia, questo gioco esclusivamente maschile, ella oppose l'autenticità della sua esperienza di ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] luoghi, con intenti politici e pedagogici, scrisse di sesso, amore, affettività; campi in cui seminò dubbi, sottolineò L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni sulla crisi del ruolo maschile, Roma 1977).
Per Lombardo Radice il dibattito e lo ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , ma anche l'abbaglio che stava dietro la loro domanda. In sostanza, i cambiamenti di sesso erano giudicati una resa alla cultura patriarcale e maschilista: solo per integrarsi in questa, tra quanti non interpretavano «lo stereotipo di virilità da ...
Leggi Tutto
BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] anche per la difficoltà a inserirsi in un ambiente prevalentemente maschile. Era una donna dall’apparenza fragile e delicata, ma già avevano ad affermarsi, rispetto ai colleghi dell’altro sesso, come lei stessa aveva potuto riscontrare all’inizio ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] lucidamente pessimisti verso i rapporti tra gli individui, tra i sessi, tra carne e carne (corpo e cibo), tra natura e vietato ai minori di anni 14 per le scene di nudo maschile. Così L'udienza (1972), protagonista il cantautore Enzo Jannacci; La ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] il suo mondo interiore e la sua mentalità dall'universo maschile. In generale si può affermare che pochi tra coloro che idea della presenza in ogni individuo di qualche carattere dell'altro sesso o l'altra della libertà come un bene indivisibile, il ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] titolo della terza sezione annuncia che "il defettivo muliebre sesso serà in parte crociato": "in parte" perché le novelle XXI, infine, il tema è sì quello di un onorevole sodalizio maschile che ha la meglio sulla passione amorosa, ma va notato che ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] alle quali giunse dopo numerose osservazioni su centinaia di donne: ritenne infatti che nel sesso femminile difettassero, rispetto a quello maschile, intelligenza e sensibilità, così come degenerazione, alienazione e tendenza al crimine, quest'ultimo ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] 200 pertiche) e varie minori somme destinate a parenti di sesso femminile, a istituti religiosi, a collaboratori, restava ancora un . Né si può escludere che la morte ienza prole maschile, poco tempo innanzi, della moglie Francesca Bussi, finisse per ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...