L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] autori che hanno sottolineato nell'articolata tipologia delle figurine femminili e di quelle, meno rappresentate, di sessomaschile la ricorrenza di rappresentazioni di personaggi in atteggiamento di preghiera o di offerta (Müller-Karpe 1968) o ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] corredi: si può osservare come a un tale mutamento si accompagni la prassi che prevedeva per gli individui di sessomaschile, la presenza di decorazioni ricavate da carapaci di tartaruga, mentre le donne, i bambini e gli infanti venivano sepolti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] segnalate a Katoto e datate al XIII sec. d.C., contenevano invece sepolture multiple, con un individuo di sessomaschile sepolto insieme a numerosi bambini e donne. Nell'Africa australe le sepolture di cacciatori-raccoglitori della tarda età della ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] maturità sessuale, infatti, gli individui di sessomaschile adottati da Lorenz mostravano una particolare insistenza specie-specificità.
Il canto presenta delle notevoli differenze nei due sessi. In generale, nelle zone temperate, i maschi cantano per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] . L'offerta n. 4 del sito olmeco di La Venta (800 a.C. ca.), in Messico, comprendeva 16 figurine di giada, di sessomaschile e nude, ma con ogni probabilità in origine vestite di tessuto o carta, disposte in piedi intorno a 6 lame di giada infisse ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] morfologici, chimici nonché fisici (v. resistenza).
Fabbisogno calorico dell'atleta
Il fabbisogno calorico per un individuo di sessomaschile di circa 30 anni non allenato che svolga un lavoro sedentario e non pratichi nessuna attività sportiva è in ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] appare in crescita visto anche il prolungarsi della vita media della popolazione. È circa 3 volte più frequente nel sessomaschile, mentre un rapporto inverso si registra nel parasuicidio. Riguardo allo stato civile, sembra che chi è sposato, specie ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] perduto per evirazione" (1924, trad. it., p. 32) e sente di essere deprivata dell'unico organo sessuale, privilegio invidiato del sessomaschile che la natura e la madre - per la quale nutrirà d'ora in poi un forte risentimento - le hanno negato. La ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] l’una organicistica, che si rifà al sesso dell’individuo nella sua dimensione biologico-genetica; esperienze a quelle dei modelli eterosessuali, con una partner dominante, maschile (butch), e un surrogato della moglie, con frequente scambio di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] rapida che quella dei d. civili: se, infatti, il suffragio universale maschile si è affermato in Francia a partire dal 1848 (art. 24 Cost libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Il 10 dicembre 1948 l’ ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...