Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sessomaschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] trasmette secondo lo schema della cosiddetta eredità legata al sesso (eredità diaginica). Il gene che determina questo carattere è malattie umane, si verifica soltanto durante la meiosi maschile, probabilmente a causa della presenza nel maschio di ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] dei giovani, costruzione, manutenzione e cura del nido
I soldati (mancanti in rari generi) sono pure individui sterili di sessomaschile e femminile, caratterizzati dal capo grande e fortemente indurito; hanno per compito la difesa del nido e delle ...
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Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] , Dama Dama con, negli strati superiori, Capra ibex) e un cranio umano. Il cranio, riferito a un neandertaliano adulto di sessomaschile, era in una grande nicchia nella parte più interna della grotta, deposto entro un cerchio di pietra; la sua età ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] ereditaria che, prima dell’avvento della diagnosi molecolare, messa a punto negli anni 1990, aveva un’incidenza di circa 1 su 3500 nati di sessomaschile. Presenta una frequenza insolitamente elevata di mutazioni spontanee, pari a 104 nei gameti sia ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] Romani, una divinità pertinente al culto domestico. In origine rappresentava la virtù generativa dell’individuo di sessomaschile ed era concepito quale suo nume personale. Al G. dei maschi faceva riscontro la Iuno personale delle femmine; polarità ...
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Ordine di Insetti Pterigoti terrestri, in gran parte tropicali o di zone temperate calde. Di piccole dimensioni, corpo allungato, colori scuri, hanno apparato boccale masticatore, antenne filiformi, torace [...] il cannibalismo sessuale) e Oligotomidi, con Haploembia solieri. Quest’ultima specie, circummediterranea, presenta un caso di partenogenesi geografica, mancando costantemente i rappresentanti del sessomaschile in determinate parti del suo areale. ...
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Ibrido, nato dall’unione di un asino con una cavalla (fig.); somigliante per la sua conformazione all’asino e a questo anche affine per caratteristiche fisiologiche alimentari: utilizza infatti foraggi [...] e stretta; arti robusti con zoccoli alti e dritti. Lo scheletro, ha caratteri comuni con il cavallo.
Il m. di sessomaschile è sempre sterile: la mula è sterile nella grande maggioranza dei casi. Nei rarissimi casi di fecondazione, le mule accoppiate ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] embrionale per dare origine all’albume.
F. artificiale
Pratica molto usata nella zootecnia, che consiste nel portare il seme maschile a contatto con le ovocellule con mezzi artificiali. Ottenuta per la prima volta nel 1725 da A. Jacobi nelle trote ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] questa facies sono ben documentate le necropoli; a Chiozza le deposizioni rivelano, nei corredi, una marcata differenziazione per sesso: quelli maschili con strumenti e armi, a indicare una definita divisione del lavoro e di compiti all’interno della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...]
Nel 1925 il Parlamento concesse il suffragio universale maschile, ma nel contempo approvò la Chian ijihō, legge sottolineando la fuggevolezza dei piaceri, si concentrano su passioni quali il sesso e il denaro. Ihara ebbe molti imitatori (fra i più ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...