I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] di una società patriarcale, restaurando la gerarchia fra i sessi, limitando il raggio d’azione delle donne nella sfera sistematicamente da uomini, si sono sforzati di coprire il corpo femminile, sia in senso proprio sia in senso metaforico, con i ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] non solo di discendenti, ma anche di collaterali legittimi di sesso maschile, e perché in base al testamento di Federico 111 dell'ereditarietà del possesso dell'isola, ma anche la successione femminile (importante novità a danno di Pietro IV, al quale ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] figura guida di un ristretto numero di compagne di sesso, "libere e emancipate", che si sarebbero assunte Firenze 1995, pp. 375-406; M. Tesoro, T. L. e il suffragio femminile. Fondamenti teorici e soluzioni operative, in Il Politico, LX (1995), 2, pp ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] Roma cesariana in chiave anticlassica, dominata da caos, intrighi, sesso, eccessi.
Ovviamente, ciò non toglie che il classico (nel un pezzo d’arredamento (giacché l’arredamento è ambito femminile, in quanto legato alla casa), soprattutto se ha linee ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] donne di affiancare alla lotta di classe quella di sesso, per gli specifici interessi delle donne. Era e n., 86, 99 n., 101 e n., 115 s.; F. Taricone, L'associazionismo femminile in Italia dall'Unità al fascismo, Milano 1996, pp. 10, 49, 52-54, 65, ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] del pericolo, incline alla passionalità, sensibile al gentil sesso e al tempo stesso votato a una romantica malinconia aveva l'intento di intrattenere il pubblico, in particolare femminile, con finalità politico-educative. Per questo fu presto ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] ’autorità maritale, fermo restando che in tema di lavoro femminile si espresse sempre a favore delle sole forme di occupazione «più al rinsaldamento della famiglia che alla lotta di sesso, pur non trascurando neppure questa là dove, evidentemente, ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...