DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] al richiamo di ideali quali l'amor patrio, la seduzione femminile, il sacrificio materno.
Il suo nome è oggi legato soprattutto esordito con una satira sul femminismo dal titolo Terzo sesso (rappresentata dalla compagnia Caimmi nel 1906), cui fecero ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] donne di affiancare alla lotta di classe quella di sesso, per gli specifici interessi delle donne. Era e n., 86, 99 n., 101 e n., 115 s.; F. Taricone, L'associazionismo femminile in Italia dall'Unità al fascismo, Milano 1996, pp. 10, 49, 52-54, 65, ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] del pericolo, incline alla passionalità, sensibile al gentil sesso e al tempo stesso votato a una romantica malinconia aveva l'intento di intrattenere il pubblico, in particolare femminile, con finalità politico-educative. Per questo fu presto ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] modello di ragazza lontano dagli stereotipi del divismo femminile dell'epoca, le valsero una serie di tzigano) di Richard Wallace. Il conflitto ad armi pari con il sesso 'forte' affiorò in maniera ancora più esplicita in Sylvia Scarlett, ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] fotografo Oliviero Toscani che mescolavano moda, corpo femminile e riferimenti irriverenti alla religione (all’insegna degli Scrivete qui cosa pensate della politica italiana», come sul sesso e la religione (a imitazione dei tazebao della ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] e al tipo di sostanze chemiotattiche secrete dal gametofito femminile.
All'embriologia il L. dedicò uno studio sulle dei deputati (cfr. Atti parlamentari, Camera dei deputati, XXVIII Legislatura, sess. 1929-30, Disegni di legge e relazioni, n. 611).
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] 14 genn. 1850 assunse anche l'incarico di assistente presso il sifilocomio femminile. L'8 ott. 1857 il G. fu chiamato a succedere nella la divisione dei ricoverati potesse operarsi in base al sesso, all'età ecc., alla stregua dei villaggi operai ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] , egli prospettò l'ipotesi dell'origine autoctona, cioè non di importazione, dell'infezione presentata dai 5 bambini (4 di sesso maschile e 1 femminile) di età compresa tra i 16 mesi e gli 11 anni da lui studiati, e focalizzò la sua attenzione sul ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] prova di una reale uguaglianza intellettuale tra i sessi pur nel rispetto della diversità di diritti e Milano 2002, pp. 89-102; M.T. Mori, Le origini della Scuola normale femminile di Firenze (1859- 1869). Una scuola per le ragazze, in Rass. stor. ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] 1914) metteva invece in luce il gusto iconoclasta contro una certa femminilità che, complice dell'immaginario maschile, perpetuava il "inito dell'eterno femminino" e del gentil sesso.
Nel 1912 partecipò alla Mostra d'arte umoristica (Firenze, palazzo ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...