LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] furono le conclusioni alle quali giunse dopo numerose osservazioni su centinaia di donne: ritenne infatti che nel sessofemminile difettassero, rispetto a quello maschile, intelligenza e sensibilità, così come degenerazione, alienazione e tendenza al ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] "aratori et aquatori" e tre casamenti, per circa 200 pertiche) e varie minori somme destinate a parenti di sessofemminile, a istituti religiosi, a collaboratori, restava ancora un cospicuo asse ereditario da suddividere fra i due rami di Bologna ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] l'agorafobia con gli attacchi di panico; e dello 0,4% per l'agorafobia senza attacchi di panico. Il DAP è più frequente nel sessofemminile rispetto a quello maschile con un rapporto di 2,5 a 1; questo rapporto è maggiore nell'agorafobia (3,5-4 a 1 ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] , circoscrive lo studio della donna con le relative patologie in un ambito quasi specialistico. La scienza del sessofemminile costituisce, dunque, un caso particolare all'interno di una medicina generale che conserva comunque, come modello di ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] su un delirio di onnipotenza: trasformare la creta, la materia inerte, in una bellezza senza tempo e senza sesso, femminile e maschile insieme; come disse Roland Barthes, dare vita alla "idea platonica della bellezza". Non esaltò gli attributi ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] i medici avevano pronosticato un lungo decorso.
Molto ricercato come direttore di coscienza, specialmente dalle penitenti di sessofemminile, il C. non dovette peraltro incontrare un unanime consenso se alla fine del 1750 si levarono alcune ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] , medicina e legge, e a coloro che si addottorassero a Genova, oltre alle dotazioni per ogni familiare di sessofemminile. Erano previste altresì borse di studio per studenti di medicina meritevoli, un lascito affinché quattro medici si dedicassero ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] il giorno della morte del G., si spinge di più nella sua vita privata e riferisce di un'eccessiva propensione verso il sessofemminile.
Dell'oscuro ed enorme lavoro del G., che spesso non firmava le sue copie e i suoi regesti e che praticamente non ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] permette di datarne la stesura al 1492. Nelle 113 ottave che lo compongono, Perisauli si fa paladino del sessofemminile, accostando citazioni colte a espressioni gergali, nel tentativo di smentire i pregiudizi riguardanti le donne e di indurre ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] della molto illustre sig. la signora donna Lucrezia Gonzaga da Gazuolo con gran diligentia raccolte, et a gloria del sessofemminile nuovamente in luce poste. La veridicità di questo epistolario fu sostenuta dall'Affò (pp. 64-69), mentre il Sanesi ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...