La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] morire
Tutti gli esseri umani nascono, cioè hanno origine da due genitori, due individui di sesso diverso che mettono insieme un ovulo (la particella femminile) e uno spermatozoo (la particella maschile). Noi siamo nati dai nostri genitori e potremo ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...]
In primo luogo immaginiamo che in una data popolazione un sesso (di solito quello maschile) cerchi attivamente il compagno, mentre l'altro sesso (di solito quello femminile) accetti passivamente le offerte per l'accoppiamento. La passività, tuttavia ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] il problema della sovrappopolazione. La vera grande indicazione alla sterilizzazione femminile, che incide per oltre il 90% dei casi, è minori problemi, è la donna che ha almeno tre figli di sesso differente, un'età superiore ai 35 anni e fa parte ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] a un altro evento di vitale importanza: la fertilità della terra. Quest'ultima è quasi sempre rappresentata al femminile, in contrapposizione al cielo di sesso maschile. "La donna è il campo e il maschio è il dispensatore di sementi" è scritto in un ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] dietetico e farmacologico, non sono specifici per età o per sesso; la presenza di cardiopatia coronarica in atto o di 'esistenza di un rapporto con il particolare assetto endocrino femminile. Il problema è certamente assai più complesso di quanto ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] un volume cerebrale maggiore dei dolicocefali, a parità di gruppo umano e di sesso. La capacità maschile è in genere attorno ai 1400 cm3, quella femminile attorno ai 1250 cm3. Esistono però variazioni abbastanza ampie: una tendenza verso capacità ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] perché, per deporre le cellule spermatiche nelle vie genitali femminili, passa da uno stato di riposo a uno stato così il pene. Da questo stadio in poi la determinazione del sesso del feto non presenta difficoltà, poiché nelle femmine le pieghe non ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] e le spalle, ai fini di mantenere l'armonia del corpo femminile e maschile secondo la concezione tradizionale del tipo ideale. Già prepubere e pubere con tempi e modalità diverse nei due sessi. Le variazioni del rapporto peso/statura, o indice di ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] gametici) di sesso opposto, prodotti dalla stessa cellula parentale (gamonte). Per quanto l’autogamia sia attuata da vari (maschile) è dotato di protrusioni pseudopodiali mentre l’altro (femminile) ne è privo. Dalla loro fusione ha origine uno zigote ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] l’inizio del differenziamento maschile indotto dal cromosoma Y. Anche la nascita di persone con un sesso cromosomico maschile ma con fenotipo femminile può essere determinata da numerosi difetti diversi. In alcuni casi i soggetti hanno un normale ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...