L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] non è condivisa da altri autori che hanno sottolineato nell'articolata tipologia delle figurine femminili e di quelle, meno rappresentate, di sesso maschile la ricorrenza di rappresentazioni di personaggi in atteggiamento di preghiera o di ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , fig. 312; iv, fig. 859). Se dei mortali di sesso maschile o dei dèmoni poggiano le mani sul petto (statuine minoiche, sono rese le mani del koùros stante e della corrispondente figura femminile arcaica: il pugno è chiuso nell'uomo, aperta e ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] Schnittger, i quali sostengono trattarsi di una divinità materna femminile che, provenendo dal S sia penetrata nel N in Rappresenta un uomo ed una donna con le caratteristiche del sesso molto accentuate, le cui braccia, applicate, sono andate ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] agricoltura e la guerra, e la Luna era la dea di quelle femminili, quali la tessitura e la nascita. Il sovrano dello Stato, l' svolgimento delle attività giudicate idonee in base all'età e al sesso; le bambine di circa nove anni, per esempio, dovevano ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] Nel campo figurativo, le statuine d'argilla, abitualmente femminili, documentano la prevalenza di un intento naturalistico che che talvolta è solcata nell'impegno evidente di tratteggiare il sesso. Il trattamento del volto è molto sommario e la testa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] con i mortali. Selezionata la vittima in base al sesso e al colore, i partecipanti avanzavano in corteo verso del II sec. d.C. sono particolarmente numerosi i personaggi femminili rappresentati nelle vesti di Fortuna, Cerere, Venere; per gli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] probabilmente facevano parte di un trono) e una statuina femminile d'avorio. Va notato infine un cambiamento nel tipo di ., contenevano invece sepolture multiple, con un individuo di sesso maschile sepolto insieme a numerosi bambini e donne. Nell ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] Le maggiori differenze riscontrate dagli scavatori sono legate al sesso e all'età dei defunti, ma, nei raggruppamenti blocchi di tufo. Ci si trova di fronte a tombe maschili e femminili, per le quali si è fatto ricorso a riti diversi, ma tutte ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] , 270 m a est, di un tempio dedicato alla divinità femminile Tara, noto localmente come Satyabir Bhita. Il monumento centrale mostra grosso muro fu rinvenuto il teschio di un individuo di sesso maschile di circa vent'anni, con segni di tagli praticati ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] portavano una specie di cintura (διάζωμα) che nascondeva il sesso e non sono molti anni che quest'uso è cessato percentuale di atleti di paesi orientali.
La completa nudità femminile invece sarà considerata anche nel continente greco solo in relazione ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...