PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] fotografo Oliviero Toscani che mescolavano moda, corpo femminile e riferimenti irriverenti alla religione (all’insegna degli Scrivete qui cosa pensate della politica italiana», come sul sesso e la religione (a imitazione dei tazebao della ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] . Nel 1720 re Augusto II di Polonia conferì il titolo comitale a Fabrizio e ai suoi discendenti di sesso maschile e femminile (Spreti). Il matrimonio con Maddalena, ultima esponente della casata Salecchi, comportò il passaggio delle sostanze di quest ...
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MIBELLI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque a Portoferraio, nell’isola d’Elba, il 18 febbr. 1860 da Fabio e da Elvira Falaschi.
Compì gli studi secondari e universitari a Siena, dove si laureò in medicina [...] malattia è trasmesso ereditariamente con modalità autosomica dominante ed è più frequente di 2/3 volte nel sesso maschile rispetto al femminile.
Ricchi di osservazioni originali furono gli studi compiuti dal M. sul favo, che egli affrontò in modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] . In alcuni casi, la rappresentazione della figura femminile finisce col diventare proverbiale: Silvana Mangano in Riso distruttiva. Proprio ai rapporti pulsionali con il cibo e il sesso è dedicato il suo film più celebrato, La grande abbuffata ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] e al tipo di sostanze chemiotattiche secrete dal gametofito femminile.
All'embriologia il L. dedicò uno studio sulle dei deputati (cfr. Atti parlamentari, Camera dei deputati, XXVIII Legislatura, sess. 1929-30, Disegni di legge e relazioni, n. 611).
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MELEGARI, Dora (Dorette Marie)
Roberta Fossati
– Figlia di Luigi Amedeo e di Marie Caroline Mandrot, nacque a Losanna il 27 giugno 1849.
La sua formazione avvenne in un ambiente familiare impregnato [...] -religiosi e filantropici aperti a entrambi i sessi e interconfessionali, analoga alla francese Union pour 144, 368 s., 435 s., 448, 453, 499; F. Taricone, L’associazionismo femminile in Italia dall’Unità al fascismo, Milano 1996, pp. 26, 38, 62 s.; ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] 14 genn. 1850 assunse anche l'incarico di assistente presso il sifilocomio femminile. L'8 ott. 1857 il G. fu chiamato a succedere nella la divisione dei ricoverati potesse operarsi in base al sesso, all'età ecc., alla stregua dei villaggi operai ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] appare sforzatamente compressa entro la stretta fiancata. Il sesso del liricine s'imposta sulla coscia. I piedi dell prima metà del V sec., il sorriso dell'Eros e della figura femminile a sinistra. Non classico è il tipo di palmetta, singolare appare ...
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Pudore
Bruno Callieri
Il termine pudore (dal latino pudor, derivato di pudere, "aver vergogna") esprime sentimenti di riserbo, ma anche di disagio o avversione, nei confronti di atti, parole, allusioni, [...] quasi scomparire, in epoca imperiale, nel modello di vita femminile; all'imperiosità della 'decenza' fra i puritani e scoprendo la riduzione del desiderio alla vanità dell'immagine di un sesso decaduto, di un nudo deformato e osceno (Callieri 1991). ...
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SERVADIO, Lucia (
Silvia Iorio
Lucia Bedarida). – Nacque ad Ancona il 17 luglio 1900, primogenita e unica femmina di cinque figli in una famiglia agiata di origine ebraica. Il padre, Cavour Servadio, [...] epoca l’opinione che certi tipi di lavoro non si addicessero al sesso, allora considerato debole» (Servadio Bedarida, 1989, p. 1). e si guadagnò in breve tempo un’ampia clientela femminile. Verso i due coniugi cominciò ad affluire la popolazione ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...