INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] si basa la morale ufficiale. Pertanto, laddove il sesso non può uscire dal chiuso cerchio della famiglia, divengono Alfonso, ancora nel Bacio di una morta) o fra creature femminili (laddove l'unico rapporto consentito con il maschio "estraneo" è ...
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Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] lascia aperte le ipotesi su una più arcaica discendenza femminile. In antropologia, la categoria totem è stata a totem viene assegnato agli individui e ai gruppi a seconda del sesso, dell'appartenenza a un clan (gruppo di discendenza da un antenato ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] di inclinazioni omofile e già sfiorato, in versione femminile, nella lontana Calunnia di Lilian Helmann del città natale, Reggio Emilia, gli dedicò il teatro municipale.
Opere. Sesso debole di Edouard Bourdet, versione italiana in due tempi e un ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] donna galante ed erudita. Giornale dedicato al bel sesso (1786), e Cecilia Tron, cognata di Caterina . in particolare: N.M. Filippini, Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797- 1880), in Storia di Venezia. L’Ottocento, a cura di S ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] , quanto di individuare i «discorsi» che avevano contribuito alla costruzione culturale dei sessi (assumendo con reciprocità la controparte maschile e femminile), la loro interpretazione e peculiare traduzione nella esperienza storica di individui e ...
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SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] all’epoca molto usata ad indicare una delle virtù più femminili, insieme con l’onestà e la castità.
Reagendo a chi qualor veggiamo le donne andar in traccia di cose al loro sesso ed agli impieghi loro confacenti, non si deve tosto tacciarle di ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] quale la M. ottenne il David di Donatello come migliore interprete femminile.
La M. offrì una delle sue prove più convincenti "in esistenziale che crede di poter trovare attraverso il sesso.
Nonostante la M. si dimostrasse in seguito scontenta ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] al richiamo di ideali quali l'amor patrio, la seduzione femminile, il sacrificio materno.
Il suo nome è oggi legato soprattutto esordito con una satira sul femminismo dal titolo Terzo sesso (rappresentata dalla compagnia Caimmi nel 1906), cui fecero ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] donne di affiancare alla lotta di classe quella di sesso, per gli specifici interessi delle donne. Era e n., 86, 99 n., 101 e n., 115 s.; F. Taricone, L'associazionismo femminile in Italia dall'Unità al fascismo, Milano 1996, pp. 10, 49, 52-54, 65, ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] del pericolo, incline alla passionalità, sensibile al gentil sesso e al tempo stesso votato a una romantica malinconia aveva l'intento di intrattenere il pubblico, in particolare femminile, con finalità politico-educative. Per questo fu presto ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...