imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] che l’espressione di un certo carattere non dipendesse dal sesso del genitore dal quale esso derivava. Gli studi degli di topo è facile distinguere il pronucleo maschile da quello femminile, sperimentalmente si può rimuovere uno dei due pronuclei, ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] lo studio della fisiopatologia e delle malattie dell’apparato genitale femminile.
Cenni storici
Nozioni di o. compaiono nei testi , l’alfafetoproteina, l’eventualità di malattie legate al sesso o ad anomalie cromosomiche.
L’ecografia, attraverso la ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] , costruzione, manutenzione e cura del nido
I soldati (mancanti in rari generi) sono pure individui sterili di sesso maschile e femminile, caratterizzati dal capo grande e fortemente indurito; hanno per compito la difesa del nido e delle spedizioni e ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] carico del tono di voce, che diventa simile a quello femminile. Se invece è eseguita dopo la maturità sessuale, questi effetti profonda nel bambino, relativa alla scoperta della differenza dei sessi.
Complesso di c. Sistema inconscio di emozioni e di ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] complesso di atteggiamenti psicologici e culturali e di comportamenti, basati su una presupposta superiorità del sesso maschile su quello femminile nella società, nella famiglia, nei rapporti reciproci.
Tecnica
Per metafora tratta dall’organo della ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] ); Istituzioni di diritto romano (2007); L'amore è un dio. Il sesso e la polis (2007); Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne Atene e Sparta. Democrazia e totalitarismo e L'emancipazione femminile attraverso lo sport (con E. Miraglia); Contro ...
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Attrice italiana (Parabiago 1929 - Milano 2013). Figlia d'arte, debuttò giovanissima nella compagnia girovaga del padre. Passata alla rivista nel 1948, incontrò D. Fo, divenuto poi suo marito, nello spettacolo [...] toni sarcastici del Fabulazzo osceno (1981), alla didattica semiseria di Sesso? Grazie, tanto per gradire (1994); come attrice e con Fo) ha trattato con coraggio e polemica la condizione femminile (Tutta casa, letto e chiesa, 1978; Coppia aperta, ...
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gamète Cellula riproduttiva (detta anche cellula germinale) con numero cromosomico aploide, destinata a unirsi con un g. di sesso opposto nel processo della fecondazione per dare origine a un nuovo individuo. [...] o differenti (anisogameti): di solito i g. maschili sono piccoli, numerosi e mobili, mentre il g. femminile è unico, più grande e immobile. Negli animali superiori il g. femminile è l'uovo e il g. maschile è lo spermio o spermatozoo. Nelle piante i g ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Ai Balzi Rossi ai già noti trovamenti di statuette femminili e di ciottoli e ossa con incisioni si sono venuti tra il parvente e l’occulto, tra il pensiero e il senso (anzi il sesso), tra l’incubo del limite, che è legge morale, e la levità del ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] sec. XIX l'unico indumento di biancheria si portava dai due sessi un tipo di veste intera che durerà a lungo nelle classi più lento il ritmo della moda maschile in confronto a quella femminile - e con l'introduzione d'importanti novità quali il ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...