FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] nuovamente rex Sicilie Ducatus Apulie et Principatus Capue. Stabilì che gli succedessero sul trono i soli discendenti di sessomaschile o, in loro mancanza, il nipote re d'Aragona e i suoi fratelli e discendenti. Essendogli premorti Manfredi ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] matrimonio di Manfredi con Elena di Epiro, che poteva ledere i diritti di C. se ne fosse nato un erede di sessomaschile, suscitasse qualche perplessità negli Aragonesi. Nell'aprile del 1261 si trasferì a Napoli, dove fu accolto con tutti gli onori ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] e dell'incognita della sua successione (per la mancanza non solo di discendenti, ma anche di collaterali legittimi di sessomaschile, e perché in base al testamento di Federico 111 in tale caso la successione sarebbe toccata al re d'Aragona ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...]
Un esame paleopatologico dei resti scheletrici conservati nel sarcofago ha accertato che essi appartengono a un individuo di sessomaschile deceduto all'età di 30-35 anni, dell'altezza di 1,70 m. Dall'esame paleonutrizionale emerge una alimentazione ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] terre della Chiesa; la successione avrebbe potuto essere maschile o femminile, nel senso che sarebbe toccata al maggiore dei francesi e li massacrò senza riguardo all'età o al sesso. Subito dopo lo scoppio della rivolta i palermitani si costituirono ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] la figura guida di un ristretto numero di compagne di sesso, "libere e emancipate", che si sarebbero assunte la responsabilità non secondario nella "storia delle élites intellettuali italiane, maschili e femminili" (Tesoro, 1995, p. 191). ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] per le donne di affiancare alla lotta di classe quella di sesso, per gli specifici interessi delle donne. Era una tesi in si staccarono dall'associazione e istituirono la Società maschile magistrale. Successivamente, nel 1909, la scissione dell ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...