DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] 17; Nuove ricerche sulla sterilizzazione di embrioni di pollo mediante irradiazione con raggi gamma. Costante determinazione del sessofemminile negli embrioni irradiati, in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della classe di scienze ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] matrimonio, e non devono ricevere se non un minimo di cultura per non essere immerse nelle tentazioni "essendo il sessofemminile per sua natura vano" (cap. 46).
L'ottimismo del primo Rinascimento è naufragato nella crisi spirituale che ha spezzata ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] particolare, della illustrissima signora Ippolita, la cui felicità ispira all'ultranovantenne D. il caldo curioso elogio del sessofemminile che chiude l'opera.
Mediocre di cultura (la sua è una cultura orale assimilata dalle conversazioni captate a ...
Leggi Tutto
TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] tutta l’epoca moderna, confermando l’idea di una struttura unitaria dell’opera, ma mettendo in dubbio per la prima volta il sessofemminile del suo autore e quindi l’esistenza stessa di Trotula; tesi questa ripresa più volte in seguito fino all’età ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] furono le conclusioni alle quali giunse dopo numerose osservazioni su centinaia di donne: ritenne infatti che nel sessofemminile difettassero, rispetto a quello maschile, intelligenza e sensibilità, così come degenerazione, alienazione e tendenza al ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] "aratori et aquatori" e tre casamenti, per circa 200 pertiche) e varie minori somme destinate a parenti di sessofemminile, a istituti religiosi, a collaboratori, restava ancora un cospicuo asse ereditario da suddividere fra i due rami di Bologna ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] A. Belloni, Gli epigoni della «Gerusalemme liberata», Padova 1893, pp. 285-298, 514 s.; G.B. Marchesi, La polemica sul sessofemminile nei secoli XVI e XVII, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXV (1895), pp. 362-369; A. Belloni, Il Seicento ...
Leggi Tutto
MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] compiuta e nel dipinto non c’è la rappresentazione del frutto, come il titolo lascerebbe intendere, ma quella del sessofemminile, «membrana trasmittente messaggi che non conosciamo» – secondo le parole dell’artista (in M. M., 1975, p. 28) – che ...
Leggi Tutto
NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] parte delle lettere di Isotta che sopravvivono risale al periodo 1434-40; il tema prevalente è quello della difesa del sessofemminile, come si può vedere specialmente nella lettera a Damiano Del Borgo del 18 aprile 1539 o 1540, nella quale propone ...
Leggi Tutto
CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] i medici avevano pronosticato un lungo decorso.
Molto ricercato come direttore di coscienza, specialmente dalle penitenti di sessofemminile, il C. non dovette peraltro incontrare un unanime consenso se alla fine del 1750 si levarono alcune ...
Leggi Tutto
sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...