La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] passato che nel caso francese comprende tutti i periodi più scottanti e tormentati della storia nazionale e non, dal Sessantotto alla decolonizzazione (guerre d’Indocina e d’Algeria), all’occupazione e alla Seconda guerra mondiale, alla Grande guerra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michel Foucault è un filosofo francese la cui opera ha investito un vasto insieme di [...] sudditi siano fatti in un certo modo perché meglio servano alla produzione capitalistica). Per un lato, il movimento del Sessantotto induce Foucault a riavvicinarsi al pensiero di Marx e a rimettere al centro il momento della produzione; per l’altro ...
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Sartre, Jean-Paul
Filosofo e letterato francese (Parigi 1905 - ivi 1980).
Il teorico dell’impegno
Dopo essere stato allievo dell’École normale supérieure di Parigi, dove si laureò in filosofia, si recò [...] come fiancheggiatore del Partito comunista, poi sulle posizioni di estrema sinistra emerse dal Maggio francese del Sessantotto. I suoi funerali, svoltisi a Parigi nel 1980, che videro un’amplissima partecipazione popolare, segnarono simbolicamente ...
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Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori [...] attend pour être heureux?, 1982) ha affrontato temi relativi alla coppia, iscrivendosi nella corrente militante e postfemminista del dopo Sessantotto. Ma è con le commedie successive, Trois hommes et un couffin (Tre uomini e una culla, 1985), Romuald ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] . A sua volta Y. sarebbe poi stato il maestro della generazione dei registi usciti dai movimenti anti-autoritari del Sessantotto e politicamente impegnati, come Yılmaz Güney, Ali Özgentürk, Şerif Gören e Zeki Ökten.
I suoi inizi furono contrassegnati ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] è fortissima. Operai e studenti danno luogo ad una grande manifestazione di protesta»(179).
È l’altro «avvenimento topico del Sessantotto»(180) che, come era accaduto il 19 aprile, con l’abbattimento della statua di Marzotto a Valdagno, va persino in ...
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Magrèlli, Valerio. - Poeta e critico letterario italiano (n. Roma 1957). La prima raccolta di versi, Ora serrata retinae (1980), lo ha imposto come poeta profondo e riflessivo e insieme lieve e ironico. [...] . Novanta racconti da un minuto (2010); Magica e velenosa. Roma nel racconto degli scrittori stranieri (2010); Il Sessantotto realizzato da Mediaset (2011); Geologia di un padre (2013, vincitore del Premio Mondello e finalista al Premio Campiello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] partito, sia a opera di filosofi, istituzioni e riviste, che sorgono in questi anni e che preparano, o accompagnano, il Sessantotto – da «Quaderni rossi», dove Raniero Panzieri pubblica il ‘frammento sulle macchine’ di Marx, a «Classe operaia» o a un ...
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Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] short stories. Propenso a seguire intellettualmente le proposte innovative dello Junger Deutscher Film e le suggestioni anticonformiste del Sessantotto, il regista ha però spesso dimenticato le sue doti più vere per seguire con generosità i dettati ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] oneri. L'istanza è del 17 febbr. 1477, di poco anteriore alla stampa dei Trionfi e le richieste furono esaudite con sessantotto voti favorevoli e diciotto contrari: si concedeva così al C. di importare tutta la carta necessaria e di esportare tutti i ...
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Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...