ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] . Le origini del neofascismo in Italia, 1943-1948, Bologna 2006, ad ind.; A. Carioti, Gli orfani di Salò. Il “Sessantotto nero” dei giovani neofascisti del dopoguerra 1945-1951, Milano 2008, ad ind.; G. Pardini, Fascisti in democrazia. Uomini, idee ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] e lo studio della rivoluzione americana era frutto di una positiva scelta riformatrice («Effetto quest’ultimo anche del Sessantotto e del terrorismo che porteranno Venturi a cancellare la fase giovanile di GL e quel volontarismo giacobino», p ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] degli antiaccademici.
Le ragioni della dispersione furono attribuite alla precarietà economica, ma è anche vero che con il Sessantotto era finita un'epoca e su quella compagnia simbolo si erano pertanto riversate le contraddizioni dei tempi nuovi. Il ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] di cadere nella trappola dell’ideologia o del luogo comune di sinistra, come quando denunciava nei movimenti del Sessantotto «una componente di tipo luddista, antimodernizzatrice, pauperista» (Il silenzio dei comunisti, cit., p. 34). Memorabile la ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] politiche e sociali, sostenute da masse di studenti e di operai, che si estese nell'anno seguente (il Sessantotto). Importanti riforme furono l'avvio nel 1970 dell'ordinamento regionale e la legge che introdusse il divorzio. La contestazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] senza problemi anche i fenomeni della cosiddetta controcultura, quelli per esempio legati alle contestazioni marxiste o al Sessantotto. Ad ascoltare i situazionisti, un movimento d’avanguardia attivo fino agli anni Settanta, è addirittura necessario ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] nei confronti della letteratura e del r. in particolare dalla cultura giovanile e da molti intellettuali intorno al Sessantotto. In breve tempo si era passati dalla Letteratura del rifiuto (come efficacemente s’intitolava un saggio del critico ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] manifestazioni contro la guerra in Vietnam il passo fu breve verso quelle che anticiparono e poi caratterizzarono il Sessantotto: negli Stati Uniti gruppi di sinistra si organizzarono e fondarono con il coordinamento di R. Kramer il cinegiornale ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] l'intera poetica del d. radicale, va interpretato non solo nel senso di una "contestazione globale", così come si diceva nel Sessantotto e come si dice di ogni forma di avanguardia, bensì anche come una profonda delusione della stessa cultura del d ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] anni Settanta questa tendenza al ritorno alla realtà con impegno civile e sociale risentendo del clima politico post-sessantotto. L. Friedlander (n. 1934) pubblica nel 1970 Selfportrait, in cui mostra la ricerca dell'organizzazione formale di scene ...
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Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...