Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] Galli de’ Paratesi (1964) che, presentando dati ricavati dalla lingua e dai dialetti dell’Italia ‘pre-Sessantotto’, permette di misurare attraverso questo filtro interpretativo le dimensioni del cambiamento culturale nel nostro paese nel quarantennio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento l’improvvisazione diventa un modo di intendere l’ideazione [...] 1966 da Alvin Curran (1938-), Frederic Rzewski (1938-) e Richard Teitelbaum (1939-), cresciuto nella temperie del Sessantotto italiano, presente nelle università occupate con performances di libera improvvisazione e più tardi impegnato in lavori di ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] , attraverso movimenti di massa e particolari sottoculture, divenne sempre più forte e diffusa sino all'esplosione del Sessantotto. In particolare, nell'Inghilterra di quegli anni, più caratterizzata rispetto agli Stati Uniti dalle rivendicazioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese del Novecento riprende e rinnova due filoni delineatisi nel secolo [...] umana, alla sconfitta dei poeti e degli anarchici in lotta contro le grettezze della società. Così, quando esplode il Sessantotto, il “vecchio leone” scopre con stupore di avere un nuovo amplissimo pubblico di ragazzi, che si riconoscono nelle sue ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] esile che la fucilazione di Galeazzo Ciano è commentata dal mero ronzio della macchina da presa che filma la scena.
In pieno Sessantotto un film leggero di Massimo Franciosa (Pronto… c’è una certa Giuliana per te) gli valse il terzo Nastro d’argento ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] 1973) di Eustache. Alexandre, da un punto di vista ideologico, sembra fare definitivamente i conti con sé stesso dopo il Sessantotto. Con Eustache L. si mise completamente a nudo, rivelando le emozioni (quelle sue, quelle del suo personaggio) con una ...
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TORNI, Francesco
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze intorno al 1492 da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, ed ebbe come fratelli Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), Raffaello, Filippo, [...] cui è probabile che Vasari si riferisca a lui, e non a suo fratello Jacopo, come a colui che morì a Roma a sessantotto anni (Vasari, 1568, 1878, III, p. 681).
Fonti e Bibl.: M. Vitruvio, Los diez libros de Arquitectura de Marco Vitruvio Polion según ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] Fonti e Bibl.: G. R. un uomo una vita, Genova 1983; E. Camanni, Le due vite di G. R., in Nuovi mattini. Il singolare Sessantotto degli alpinisti, a cura di E. Camanni, Torino 1998, pp. 166-183; F. Jöchler - S. Gargioni, G. R., in Club alpino italiano ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] e la memoria del fascismo (1945-1960), Soveria Mannelli 2008, ad nomen; A. Carioti, Gli orfani di Salò. Il ‘sessantotto nero’ dei giovani neofascisti nel dopoguerra 1945-1951, Milano 2008, ad nomen; A. Baldoni, Storia della destra. Dal postfascismo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] si ricollega in parte la poesia della cosiddetta Nowa Fala ("Nuova ondata"), nata sulla scia degli eventi del Sessantotto. Animata dall'istanza di rinnovare, demistificandola, la lingua consunta e svuotata di significato dalla propaganda e dai mass ...
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Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...