Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] il nome con il quale Ivan Della Mea (1940-2009), voce amata e cantata dalla generazione della politica giovanile del Sessantotto, battezzò la Toscana quando tornò a viverci per esercitare il lavoro di presidente dell’IEdM (Istituto Ernesto de Martino ...
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I problemi della rappresentanza politica
Gianfranco Pasquino
La rappresentanza politica intercorre con diverse modalità fra una società nelle sue varie articolazioni – territoriali, professionali, culturali, [...] , fra gli anni Sessanta e Settanta, non soltanto in Occidente, vi è stata un’esplosione, che va sotto il nome di Sessantotto, di richieste di nuove e più incisive forme e modalità di rappresentanza, ma in special modo di partecipazione che, talvolta ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] tra giovani fu il cosiddetto linguaggio giovanile, che in quegli anni ebbe una decisa espansione (➔ giovanile, linguaggio).
Il Sessantotto rinnovò i modi della comunicazione politica e ne allargò gli ambiti: è di quel periodo lo sviluppo dell ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] consentivano la presentazione di piani di studio individuali, rappresentavano la prima risposta istituzionale alle spinte del Sessantotto, avviando la progressiva transizione dall’università per pochi all’università di massa. Il M. seppe interpretare ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] Cantina – il piccolo club triestino che ospitò la rappresentazione – sembrò anticipare il tipo di teatro che si diffuse nel Sessantotto, ma soprattutto perché Beckett si affermò in Italia con difficoltà, solo a partire dal 1960-70. Del 1959 fu anche ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] venne dal volume Antiquitatum latinarum graecarumque enarrationes atque emendationes, edito nel 1740 a Padova e composto da sessantotto lettere indirizzate ad Andrea Marano, singolare figura di studioso vicentino. Una parte consistente del volume era ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] , nonché i catini delle absidi laterali (Del Frate, p. 155).
Morì a Velate il 5 nov. 1757, "essendo di anni sessantotto circa" (registrato l'8 novembre nel Libro... D3 dell'Arch. parrocchiale di Velate).
Oltre alle opere citate si può attribuire al B ...
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Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] interamente costruito sui primissimi piani del volto di Faye Dunaway e sulla sua schiena nuda. Alla vigilia del Sessantotto, Bonnie and Clyde piacque moltissimo al pubblico giovanile, anche per le sue componenti socialmente più trasgressive: il ...
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Filmverlag der Autoren
Giovanni Spagnoletti
Casa di produzione e distribuzione del Neuer Deutscher Film, fondata a Monaco di Baviera tra la fine del 1970 e l'inizio del 1971. Il F. der A. aveva a modello [...] ' esemplare, bensì per la grande carica utopica che ha animato tale esperienza. Nata sull'onda del movimento antiautoritario del Sessantotto per dare spazio a una generazione di newcomers più giovane e in parte diversa dai firmatari del Manifesto di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] sono le fasi di un processo storico inteso quasi escatologicamente da Marcuse, che assurge a classico della contestazione nel sessantotto europeo e americano, fino al 1973-1974, quando il mito tramonta. Approda a Freud da Marx perché deluso dalle ...
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Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...