CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] (1983), bensì come le effigi simboliche dei due giuristi di corte, amici e collaboratori cari di Federico II, Taddeo da Sessa e Pier della Vigna, quest'ultimo nato a Capua, impegnato fra l'altro a collaborare alla redazione delle Costituzioni di ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] 28).
Di essa avanzano oggi, custoditi nel locale Museo Provinciale Campano, la figura acefala dell'imperatore seduto, i busti di Taddeo da Sessa e di Pier della Vigna, un frammento di leone, la testa di Zeus e quella di grandi dimensioni di una donna ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] amministrative e militari più importanti a nobili e giuristi originari di Capua e dei dintorni; Pietro Della Vigna e Taddeo da Sessa sono gli esempi più famosi.
Dal gennaio 1224 fino all'autunno del 1226 l'E. ricopri la carica di giustiziere di ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] morte fu grave perdita, come riconobbero gli agenti imperiali in Italia, preoccupati della posizione del doge Antoniotto: il duca di Sessa (24 marzo) e poi lo stesso Carlo V (9 maggio), inviando condoglianze ai Genovesi, non nascosero i loro timori ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] Spagnoli. Le sue ambizioni di autonomia e talune iniziative dirette a tranquillizzare gli Svizzeri irritarono il duca di Sessa, governatore dello Stato, e gli procurarono una severa reprimenda. Il rifiuto di concedere licenze di esportazione per i ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] di presentazione per i cardinali milanesi Sfondrati, Piatti, Visconti e per l'ambasciatore del re cattolico duca di Sessa, presso i quali doveva consigliarsi prima di procedere. Le istruzioni prevedevano un'udienza con il pontefice, per proclamare ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ., 1545). Il G. fu poi editore e prefatore anche di due opere del fratello Pomponio: dell'Ammonius in quinque voces Porphyrii (Venetiis, Sessa, 1504) e delle Elegiae XXIX (s.l. né d., ma Venezia, Bindoni e Pasini, 1526). Tra le molte lettere e "temi ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] rovine dal popolano "Curtuspassus", venduta ai parmensi per 200 lire imperiali e portata nella cattedrale cittadina. Taddeo da Sessa, insigne giurista e stretto collaboratore di Federico, venne catturato, mutilato delle mani e condotto in carcere a ...
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Adenolfo d'Aquino
Gerardo Sangermano
Figlio primogenito di Tommaso I d'Aquino, conte di Acerra (Les Registres d'Innocent IV, 1887, nr. 5258, p. 223) e di Margherita de Ogento. Non sono noti il luogo [...] legata alla battaglia per la presa di Vittoria (18 febbraio 1248), identificando in lui l'Aquino morto con Taddeo da Sessa e altri millecinquecento imperiali (Kantorowicz, 1976, pp. 658 e 696), anche perché in un documento del 1243 risulta già morto ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] in società fu conosciuto sotto il nome del personaggio a cui lo scritto fu dedicato, Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, latinamente Galateo. Alle regole elaborate per distinguere l’educazione «civile» si fece ricorso anche per distinguere gli ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.