FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] i soccorsi nemici via mare a Gaeta, F., dopo aver schivato in febbraio un tranello dei "gintili homini" di Sessa a suo danno, procede, in marzo, contro Pietramelara datasi ai Francesi conquistandola e mettendola a sacco. Tra i 6 reggitori ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] diversi censi sul feudo di Torriglia che gli era stato dato dal fratello Pagano); nell'estate fu presente insieme al duca di Sessa ad alcune fasi della spedizione di don Giovanni d'Austria, spedizione che però non portò a nulla, anche perché i membri ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Così in breve si inimicò con Diego Enriquez, nobile iberico-siciliano; così si alienò Geronimo de Cordova e il duca di Sessa, il duca di Medina di Riosecco, i quali andarono a costituire e ad alimentare un partito anti-Colonna, già formatosi in ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di tener fede alle promesse fatte con l'accordo di Cave. Anche il C. mandò un proprio inviato, il conte Oliviero da Sessa. Questi partì il 4 genn. 1560 con una istruzione nella quale si faceva la storia delle ultime vicende, per mettere in risalto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] soprattutto prestare la sua competenza giuridica alle trattative per una pace generale, affiancando l'ambasciatore a Roma, il duca di Sessa, Luis Fernández de Córdoba. Ma, senza un mandato più ampio, il G. rifiutò di partire, e fu sostituito da ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] alla corte con l'anonima Contentio de nobilitate generis et animi probitate, indirizzata a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa. Federico non opta per la nobiltà personale, ma ritiene che la nobiltà di nascita da sola non sia sufficiente se non ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , S. Crepaldi, G. Decio, S. Della Chiesa, A. Donegana, R. Massara De Capitani, L. Medici, L. Pellegatta, P. Preda, G. Sessa. Degne di rilievo le attività a favore delle tradizioni meneghine di enti locali di cultura e arte: interessanti, tra l'altro ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] indica il gruppo più propriamente burocratico che gli faceva corona con Pier della Vigna, Goffredo da Benevento, Taddeo da Sessa, Riccardo da Traetto, ecc. Né lo indica meno significativamente il gruppo dei domicelli imperiali, che, nella misura in ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] questo suo disegno egli "adoperò il senno e l'ardire di Pier della Vigna […], si giovò della dottrina di Taddeo da Sessa; ordinò con savie leggi la monarchia; e perché il sapere era sua forza, promosse il sapere laico in opposizione all'ecclesiastico ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di funzionario; per Peregrino, il cero pasquale e i due parapetti della scala di accesso al pulpito della cattedrale di Sessa Aurunca, eseguito al tempo del vescovo Giovanni (1259-1283).
Integrando questo quadro con i non pochi episodi di scultura ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.