Antica popolazione italica, abitante nell’estremità meridionale del Lazio sulle rive del Liri (capitale odierna Sessa Aurunca). Gruppo latino-falisco (Protolatini), di origine indoeuropea e con una economia [...] agricola, agli inizi del V secolo a.C. circa subirono l'invasione dei Volsci, attratti dalla fertilità del territorio. Combatterono contro i Romani, secondo la tradizione nel 505 e nel 495 a.C., ma furono ...
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Da uno stato di relativa floridezza, dovuto ai grandi lavori di bonifica, alla crescente importanza del porto di Napoli per la valorizzazione dei possedimenti africani, allo sviluppo sempre crescente delle [...] campano di Capua, da quello di Benevento, e i trafugamenti, specie del materiale numismatico, del Museo civico di Sessa Aurunca, appaiono certo perdite gravi. Tuttavia tali perdite sembrano poca cosa in confronto delle distruzioni subite da Pompei (v ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rivelano, nei corredi, una marcata differenziazione per sesso: quelli maschili con strumenti e armi, a Roma; ➔ Cosmati) della quale in I. meridionale (Palermo, Salerno, Sessa Aurunca) si era diffuso il gusto tramite i contatti con l’Oriente; ...
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Sopprimendo nel 1927 l'antica provincia di Terra di Lavoro, che aveva il suo capoluogo in Caserta, e suddividendo con criterî non sempre giustificabili i territorî di essa tra la provincia di Napoli e [...] corsi d'acqua di minore importanza. Nei limiti della provincia sono inoltre compresi il lago del Matese e il pantano di Sessa.
La densità di popolazione risulta molto alta (219 ab. per kmq.), alquanto superiore alla media. Circa l'85% degli ab. vive ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , S. Crepaldi, G. Decio, S. Della Chiesa, A. Donegana, R. Massara De Capitani, L. Medici, L. Pellegatta, P. Preda, G. Sessa. Degne di rilievo le attività a favore delle tradizioni meneghine di enti locali di cultura e arte: interessanti, tra l'altro ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.