MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] (Consilia sive Responsa… una cum duobus tractatibus: unus de multiplici alienatione prohibita…, Venetiis, Err. M. Sessa, 1591). Pur privi della geometria dello Speculum, i Consilia rivelano altrettanta limpidezza stilistica. Nel merito toccano tasti ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] cercare di convincere gli Imperiali a moderare le loro pretese circa i contributi richiesti a Lucca, ma il duca di Sessa, rappresentante imperiale a Roma, non si lasciò persuadere. Nell'aprile 1526 fu inviato a Firenze per separare le responsabilità ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] bisogno del M. come capitano contro Sigismondo Malatesta, nell'autunno 1462 inviò a Faenza come arbitro Angelo Geraldini, vescovo di Sessa. Il M. accettò la mediazione del Geraldini, gli consegnò Riolo e Monte Battaglia, e passò agli ordini del papa ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] fu pubblicata, a cura di G. B. Nenna, per la prima volta a Venezia (per Dominicum Liliumet fratres,impensis... Melchioris Sessa) nel 1537 (ristampa anastatica: Torino 1964) di seguito alla Lombarda con l'apparato di Carlo di Tocco; da allora quest ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] artiglieria. Qualche giorno dopo fece un passo ancor più deciso: mandò a Roma a conferire con l'ambasciatore imperiale, duca di Sessa, il figlio Anton Maria, che offrì per Carlo V la somma di 15.000 ducati come contributo senese alla guerra contro la ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] delle scuole pie. Ancora, nel 1794, riferì al tribunale della Sommaria circa i lavori fatti in due torri del territorio di Sessa Aurunca, nel quartiere di Cavalleria di Nocera, nel castello di Baia ed a Gaeta. Infine, un mese circa prima di morire ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] resa, poi, in luglio, furono divise: parte raggiunse il re di Napoli, impegnato contro il principe di Rossano nel ducato di Sessa, mentre Napoleone Orsini e il M., con 7 squadre, si recarono a rimpolpare le truppe regie che in Abruzzo contrastavano ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] cardinale Anglico, vicario in temporalibus della Chiesa in Italia, inviò il 1º gennaio successivo, come reformator, Enrico di Sessa, vicario in spiritualibus della Marca. I Chiavelli, ospiti dei conti e castellani della Genga loro parenti, reputarono ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Testamento di Ciro, Bologna, Platone de' Benedetti, 1494, p. 422 (ristampato a Venezia presso Bindoni nel 1520 e presso Sessa nel 1531); ottave scritte per le nozze di Annibale Bentivoglio e Lucrezia d'Este, in Zannoni; il sonetto per Ginevra Sforza ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] e quattro castelli; dalla seconda mogiue, Caterina Alopa, cinque castelli in Basílicata; dalla terza, Maria Martiana, figlia dei duca di Sessa, vedova a sua volta di Lodovico II d'Angiò e del conte di Celano, molti castelli in Terra di Lavoro e negli ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.