FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] personale appagata dal prestigioso servizio curiale, cui si aggiungeva la speranza di ottenere restando a Roma il trasferimento al vescovato di Sessa. Nei colloqui romani di G. Della Casa col F., tra il '50 e il '52, va ricerato lo spunto del Galateo ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1520 - m. presso Madrid 1578); munifico mecenate, letterato e poeta, accompagnò dal 1548 al 1551 il futuro Filippo II di Spagna in Italia, nella Bassa Germania e in Fiandra, e, nel 1554, in Inghilterra; nel 1557 partecipò alla battaglia di San Quintino. Governatore di Milano (1558-60), cacciò quasi interamente i Francesi dal Piemonte, e, investito della stessa carica nel ...
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Grande almirante del regno di Napoli (1579-1642); fu amico fraterno, oltre che munifico mecenate, di Lope de Vega, che dal 1605 alla propria morte (1635) gli fu segretario devotissimo. ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] quarto del sec. XV. Dalla medesima fonte è anche noto il suo rapporto di familiarità, nello stesso periodo, con il cardinale Giuliano Della Rovere, il futuro Giulio II, che egli chiama "suo benignissimo ...
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Tipografo (n. Lecco) attivo a Venezia dal 1495 al 1527 almeno, talvolta per commissione di G. B. Sessa e di altri. Nel 1511 stampò la Geografia di Tolomeo con carte incise in legno e tirate in rosso e [...] nero con rappresentazioni di parti dell'America Settentr. e Merid., prima esecuzione del genere. Fu tipografo (1528-34) anche suo figlio Girolamo ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] nel 1474.
Del C. è ignota la data della morte, che lo colse, sulla fine del secolo, a Sessa.
Il Commento oraziano del C. è un'opera scolastica che non spicca particolarmente tra i tanti commenti umanistici del secolo; le notizie storiche sono desunte ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] e la rappresentò nel Parlamento convocato da re Roberto nel 1332; probabilmente nella stessa veste fu presente anche alla firma del trattato stipulato in Napoli il 17 giugno 1341 per sancire la lega antimperiale ...
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Antica famiglia castigliana, divisa già nel sec. 15º in varî rami tra cui quello dei conti di Cabra e quello degli Aguilar; a questo appartenevano i duchi di Sessa, il cui capostipite fu Gonzalo "il Gran [...] di Gonzalo, con Luis, quarto conte di Cabra (v.), riunì immensi beni feudali. Figlio di Luis fu Gonzalo, duca di Sessa (v.), mecenate e guerriero; morì nel 1578 senza figli, onde il cognome passò al nipote Antonio, figlio della sorella Beatrice e ...
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Figlio (1443-1496) di Luigi di B. del ramo di Montpensier, fu fedele a Luigi XI nelle lotte contro l'aristocrazia e accompagnò in Italia Carlo VIII, che lo creò arciduca di Sessa e nel 1495 lo lasciò a [...] capo delle forze francesi rimaste nel Napoletano. Dalla moglie Chiara Gonzaga, figlia del marchese Federico, ebbe quattro figli tra i quali Carlo (v.), conestabile di Francia ...
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ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] (ricordato come suo maestro nel 1471) e Rutilio Zeno; ma un'influenza notevole la esercitò Diomede Carafa, che per lui scrisse un memoriale ricco di consigli, specie di carattere militare. Nel 1476 l'A. ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.