MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dei capitani pontifici. Il 7 ott. 1462 Astorgio aveva infatti accettato l'arbitrato dell'inviato papale, il vescovo di Sessa Angelo Geraldini, nel conflitto con il nipote Taddeo; il 21 ottobre aveva concluso una condotta con papa Pio II impegnandosi ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] e si apprestò ad inviare ad Anagni una ambasceria composta da B., da Pier delle Vigne e da Taddeo di Sessa; questa volta, però, la censura ecclesiastica colpì anche i messi designati dall'imperatore, che tuttavia, poco dopo, per intervento dell ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] Alessandro Cesarini, consegnò agli invasori una taglia di 5.000 ducati d'oro, in virtù della quale il duca di Sessa ordinò che il territoriodi Sermoneta fosse sgombrato.
La conseguenza più grave di questo episodio fu, tuttavia, quella di spingere il ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] . 1558; Discorso delle cose appartenenti alla guerra, ibid. 1558; Discorso di guerra, ibid. 1559; Apparati fatti per il duca di Sessa marchese di Pescara, Milano 1559; Rime amorose seconde, ibid. 1559; M. Bandello, Novelle, a cura del C., ibid. 1560 ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] - di stabilire una tregua con la Porta. Quattro anni dopo, il 20 luglio 1576, Gonzalo Femández de Cordoba, duca di Sessa, scriveva da Napoli alla corte di Madrid raccomandando il B. come "hombre de confianza", che da "muchos aflos... ha andado ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Ferdinando I presso la corte papale e a Firenze. Dopo essere stato nominato da Pio II nel settembre 1462 vescovo di Sessa Aurunca, partecipò in modo decisivo, negli anni 1462-64, in qualità di commissario di guerra e governatore della Romagna alla ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] di Andrea Imperiali (prudentemente ammalatosi), inviato presso il governatore di Milano Gonzalo Fernández de Córdoba, duca di Sessa, per difendere le ragioni della Repubblica e l'intervento armato con cui essa si era appropriata del Marchesato ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , ma il B. non era forse il più indicato per assolvere a una missione di questo genere, tanto che il duca di Sessa poté rispondere, senza troppi complimenti, che Lucca era "più richa che Genova o Firense", che "per tutto li nostri banchi erano li ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] alla testa dei tumulti allora promossi nella città dai filoaragonesi. Partita sconfitta l'armata catalana, il C. fuggì e si rifugiò a Sessa Aurunca. Visse fino al 10 ott. 1437 e fu sepolto in S. Domenico a Napoli. Poco prima di morire fece testamento ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] una relazione sul modo di gestire la casa ducale. Morì a Milano il 14 nov. 1563; ebbe solenni funerali dal duca di Sessa e venne seppellito in S. Ambrogio.
Fonti e Bibl.: Fonte principale per la biografia del D.: Torino, Bibl. Reale, Misc. St. patria ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.