IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] Roma: Pietro Augello, con il quale ebbe un diverbio, e Cesare Graffeo. I due informarono della congiura il duca di Sessa, ambasciatore di Carlo V presso la Curia pontificia, che insieme con il cardinale Giulio de' Medici, nemico del Soderini, riuscì ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] iscrizioni e il resoconto di due viaggi di studio in Campania e nel Sannio; il secondo con iscrizioni di Cassino, Sessa, Teano e Venafro).
Fonti e Bibl.: Arce, Palazzetto Grossi, Archivio privato di F. Corradini, b. Grossi; C. Minieri-Riccio, Memorie ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di Giovanni Senzaterra che poneva il suo Regno sotto la sovranità apostolica. Il rappresentante dell'imperatore, Taddeo da Sessa, grande giudice alla corte imperiale, affermò che la convocazione del 27 dic. 1244 non era valida, protestò contro ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] all'imperatore, il fratellastro Enzo, i marchesi Manfredi Lancia e Oberto Pelavicino, Ezzelino da Romano, Pietro Ruffo e Taddeo da Sessa. Allora F. venne indicato per la prima volta come conte di Albe, il che indica che gli erano stati riconosciuti ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] squadre aragonesi nella piana del "Mazzone delle Rose" in Terra di Lavoro per sferrare l'attacco decisivo contro il Ducato di Sessa, possesso di Marino Marzano principe di Rossano, che a fine agosto si accordò col re.
Per i suoi meriti Ferdinando ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] cercare di convincere gli Imperiali a moderare le loro pretese circa i contributi richiesti a Lucca, ma il duca di Sessa, rappresentante imperiale a Roma, non si lasciò persuadere. Nell'aprile 1526 fu inviato a Firenze per separare le responsabilità ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] bisogno del M. come capitano contro Sigismondo Malatesta, nell'autunno 1462 inviò a Faenza come arbitro Angelo Geraldini, vescovo di Sessa. Il M. accettò la mediazione del Geraldini, gli consegnò Riolo e Monte Battaglia, e passò agli ordini del papa ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] artiglieria. Qualche giorno dopo fece un passo ancor più deciso: mandò a Roma a conferire con l'ambasciatore imperiale, duca di Sessa, il figlio Anton Maria, che offrì per Carlo V la somma di 15.000 ducati come contributo senese alla guerra contro la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] che ne denuncia la chiara origine africana. Gli scavi nella medesima area, come ad esempio a Cuma, a Napoli, a Sessa Aurunca hanno restituito inoltre monete vandale e protovandale. In Sardegna, si è detto, giunse anche il vescovo di Ippona e una ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] resa, poi, in luglio, furono divise: parte raggiunse il re di Napoli, impegnato contro il principe di Rossano nel ducato di Sessa, mentre Napoleone Orsini e il M., con 7 squadre, si recarono a rimpolpare le truppe regie che in Abruzzo contrastavano ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.