CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] . Ambrogio. La sua elevazione a tale importante carica dovette avvenire dopo il giugno 1130, quando era ancora preposito Girardo Sessa.
L'attività del C. nel periodo della prepositura, durato quasi vent'anni, si esplicò in varie direzioni, tutte però ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , fra cui preziosi manoscritti, ma una volta toccata terra il generale agostiniano, già in condizioni di salute assai precarie, muore a Sessa.
Nei due anni successivi (1499-1501) E. soggiornò a lungo a Napoli, dove ben presto acquistò larga fama di ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] il preventivo assenso regio. A pace conclusa l'imperatore consegnò a L. e al vescovo di Reggio Emilia i castelli di Sessa, Caiazzo, Maddaloni e Rocca di Capua, come garanzia della volontà di restituire alla Chiesa i territori della Marca e del Ducato ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di Giovanni Senzaterra che poneva il suo Regno sotto la sovranità apostolica. Il rappresentante dell'imperatore, Taddeo da Sessa, grande giudice alla corte imperiale, affermò che la convocazione del 27 dic. 1244 non era valida, protestò contro ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 1600), ed Enrico IV aveva reagito occupando la Savoia. Il nome dell'A. come mediatore era stato fatto dal duca di Sessa, ambasciatore spagnolo a Roma, ed accettato soltanto a stento dai Francesi, i quali diffidavano di I ui, che, dopo aver rifiutato ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] . Pare che sotto questo pontificato fosse grande l'influenza del D. in Curia; L. H. de Cordoba, duca di Sessa e rappresentante imperiale a Roma, scriveva infatti che G. Enkeivort, grande confidente del papa, era completamente dominato dal D. (lettera ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Roma (rappresentata dall'ambasciatore Enrique de Guzmán, conte di Olivares, e da un inviato straordinario, il duca di Sessa Antonio Folch y Cardona) rese eccezionalmente pubblica la lista con sette cardinali sostenuti da Filippo II. In essa figurava ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] da parenti non passassero in mani estranee. Abate commendatario dal 28marzo 1530dell'abbazia di S. Pietro in diocesi di Sessa, prelato della Segnamra di giustizia dal 1532, chierico di Camera dal 14 ag. 1544, disponeva inoltre delle ricche rendite ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] , Firenze 105, pp. 310 s.; M.J. Minicucci, Parabola di un museo, in Rivista d'arte, XXXIX (1987), pp. 322-326; M. Sessa, La Crusca e le crusche. Il Vocabolario e la lessicografia italiana del Sette-Ottocento, Firenze 1991, pp. 133 s., 166 ss.; C ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] del Regno di Aragona, che proveniva da Fondi, ma inutilmente. Frattanto i tre cardinali italiani si recavano a Sessa e, intorno al 12 settembre, venivano chiamati a Fondi dai loro colleghi ultramontani, che avevano trovato rifugio nel castello ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.