LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] da Cornelio Musso, vescovo di Bitonto. Nel 1546-47 si trovava a Venezia dove collaborò con vari editori: M. Sessa, G. Giolito, ma soprattutto Arrivabene. Alloggiava sovente nella casa di B. Agnello e frequentava Pietro Aretino, con il quale ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 145, 147, 149), come nel processo per la uccisione di Francesco da Sesso, in cui era implicato un cognato del B., e porgesse orecchio a Mazolo, Reggio 1499, riprodotta poi da Giovan Battista Sessa (Venezia 1501). I Tarocchi furono stampati dal Solerti ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] novamente impressa, MCCCCCVIII a dì XVI del mese de setembrio;era stata più volte ristampata negli anni seguenti (Venezia, Melchiorre Sessa, 1516; Venezia, Zorzi de Rusconi milanese, 1518; s.l. né d. a istanzia di M. F. Benvenuto), ed era riprodotta ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ), 2, pp. 129-153; P. e il genio fiorentino. Un inedito ‘antipasto’ al primo “Almanacco dei Visacci”, a cura di M. Sessa, in Nuova antologia, CXLVIII (2013), 2268, ottobre-dicembre, pp. 170-185; A. Aveto, Un “galantuomo” tra i “mascalzoni”. Lucini e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , S. Crepaldi, G. Decio, S. Della Chiesa, A. Donegana, R. Massara De Capitani, L. Medici, L. Pellegatta, P. Preda, G. Sessa. Degne di rilievo le attività a favore delle tradizioni meneghine di enti locali di cultura e arte: interessanti, tra l'altro ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] del De amore ficiniano), la seconda a Niccolò Zoppino (L'amoroso convivio di Dante, 1529), la terza a Marchio Sessa (L'amoroso convivio di Dante, I 53 I); edizioni che vanno probabilmente connesse a quegli ambienti intellettuali veneziani nei quali ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.