DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] , L'architettura liberty in Italia, Bari 1978, pp. 139-194, 199, 323; E. Mauro-E. Sessa, in E. Basile architetto (catal.), Venezia 1980, pp. 26 ss.; E. Sessa, Mobili e arredi di E. Basile nella produzione Ducrot, Palermo 1980; Id., in Palermo 1900 ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ; nel 1571 stampò i nove volumi delle opere di Baldo degli Ubaldi. Nel 1570 si associò con gli eredi di Melchiorre Sessa, con Vincenzo Valgrisi, Giovanni Zenaro e il tipografo Domenico Nicolini per la stampa in dieci volumi delle opere di s. Agostino ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] Lanificio Pianceri e Torino).
Nel 1903 Parea aveva sposato a Milano Maria Ceriana, già moglie in prime nozze di Carlo Sessa, morto prematuramenente dopo averle dato due figli, Elena e Luigi (detto Gino), che Parea accolse con affetto pari a quello ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] -commerciale piemontese erano già del 1904, quando la presenza del G. nella commissione di vigilanza per il trapasso della Sessa & Trona nelle Officine di energia elettrica di Novara segnò l'espansione della Conti nel Novarese.
A partire dal ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , ma il B. non era forse il più indicato per assolvere a una missione di questo genere, tanto che il duca di Sessa poté rispondere, senza troppi complimenti, che Lucca era "più richa che Genova o Firense", che "per tutto li nostri banchi erano li ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] alla seconda guerra mondiale, Torino 1951, pp. 593-96; G.Mori, Studi di storia dell'industria, Roma 1967, p. 327; G.Sessa, L'industria della canapa e del lino, in L'indipendenza economica italiana, Milano 1937, pp. 268-272. Utili, anche se non fanno ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] artiglieria. Qualche giorno dopo fece un passo ancor più deciso: mandò a Roma a conferire con l'ambasciatore imperiale, duca di Sessa, il figlio Anton Maria, che offrì per Carlo V la somma di 15.000 ducati come contributo senese alla guerra contro la ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] Lelio per lo sfruttamento del privilegio, e il 9 ag. 1582 cedettero a Luc'Antonio Giunti e a Giovan Battista Sessa una partecipazione nella produzione e vendita del Kalendarium novum, formando compagnia per dieci anni. Il testo fu stampato nell'anno ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.