CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] e dei democratici di stampo liberale, volti a conservare l'autonomia del diritto familiare dall'invadenza del potere politico" (Sessa, 1976, p. 492).
Così l'influenza dei C. nella elaborazione del nuovo codice civile rimase modesta rispetto all ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] (Consilia sive Responsa… una cum duobus tractatibus: unus de multiplici alienatione prohibita…, Venetiis, Err. M. Sessa, 1591). Pur privi della geometria dello Speculum, i Consilia rivelano altrettanta limpidezza stilistica. Nel merito toccano tasti ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] fu pubblicata, a cura di G. B. Nenna, per la prima volta a Venezia (per Dominicum Liliumet fratres,impensis... Melchioris Sessa) nel 1537 (ristampa anastatica: Torino 1964) di seguito alla Lombarda con l'apparato di Carlo di Tocco; da allora quest ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dalla sua corte feudatarî e prelati, si circondava di giuristi che avevano tutti studiato a Bologna: Roffredo di Benevento, Taddeo da Sessa, Andrea di Bari, i due di Tocco, Pier delle Vigne da Capua, i maggiori di quella classe di uomini di legge ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] giuristi a Melfi fosse legata all'impresa del Liber. Si può ragionevolmente supporre anche la partecipazione di Taddeo da Sessa, giudice della Magna Curia e, nel concilio lionese del 1245, appassionato difensore di Federico, che lo volle effigiato in ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] e conquistano le scientiae.
In una epistola longa scritta da un "Magister T." a Pier della Vigna e a Taddeo da Sessa si pone in modo esplicito il problema della superiorità della animi probitas sulla generis nobilitas. Il "Magister" chiede ai due ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] testamenti del libro terzo (exc. Vinc. Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinando di Cordova, duca di Sessa e governatore di Milano, le parti del libro quarto sulle donazioni, sull'enfiteusi, e di nuovo quella sui feudi (Cremonae ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] un evidente nesso analogico tra le due azioni, e avendo presente che proprio nel testo breve della cronaca si dice di Sessa, di Teano e di Rocca d'Arce "quas dictus comes Rogerius de Aquila tunc tenebat" ‒ una chiara situazione detentiva, di fatto ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] Pignatelli; tra i laici, Pier della Vigna in testa, dominavano i grandi giustizieri e gli alti giudici: Taddeo di Sessa, accomunato per l'abilità al grande Piero, Andrea Episcopo di Capua, padre del celebre Bartolomeo, avvocato e giudice della ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] 1239 a Verona bandì Azzo d'Este e altri nemici di Ezzelino; Historia diplomatica, IV, pp. 318-323) o Taddeo da Sessa. Compare anche, negli ultimi anni, la denominazione di iudex generalis, riferito a un giudice attivo a fianco di Riccardo di "Theate ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.