LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] e Venezia, e nello stesso anno gli furono consegnati libri e figure in legno da parte degli eredi dello stampatore M. Sessa. Dal registro dei conti della Stamperia del Popolo Romano risulta che egli mantenne i rapporti con il Manuzio almeno sino al ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] iscrizioni latine di sua composizione.
Il G. trascorse gran parte della propria vita in campagna, a Sant'Agata di Sessa Aurunca e, dopo aver rinunciato alla carica di ufficiale maggiore della segreteria di Stato e di Giustizia, visse gli ultimi ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] , 1565; Scelta di diversi capitoli importantissimi alla chirurgia. Estratti dalle opere..., id., 1568; La chirurgia, heredi di Melchior Sessa, 1570, e ... Con una gionta de secreti nuovi …, id., 1582; Della fisica, id., 1582; Il tesoro della vita ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , apponendovi ciascuno una nota a una frase o a un verso di quello. Fra i nomi di P. Bembo, D. Cattaneo, P. Giovio, G.B. Sessa e altri (in tutto in numero di 72) troviamo due note del G., Ro[manae] Aca[demiae] cap[pellanus] (cc. 117r, 120v).
Il G. fu ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] del quinquennio 1525-30 avevano incontrato un certo favore di pubblico, poiché furono ristampate quasi tutte da Melchiorre Sessa, verosimilmente con una sorta di collaborazione e consenso da parte del Garanta.
Sono poche e frammentarie le notizie ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] 1988, pp. 25 s., 69, 171, 182, 192; G. Bongiovanni, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, p. 123; E. Sessa, Le arti decorative e industriali tra il 1880 e il 1940, in Nuove Effemeridi, 1995, n. 31, pp. 28 s. ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dei capitani pontifici. Il 7 ott. 1462 Astorgio aveva infatti accettato l'arbitrato dell'inviato papale, il vescovo di Sessa Angelo Geraldini, nel conflitto con il nipote Taddeo; il 21 ottobre aveva concluso una condotta con papa Pio II impegnandosi ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] (1788) nella chiesa del Carmine di Catania e il Mausoleo di Giuseppe e Giovan Battista Paternò Asmundo dei marchesi di Sessa (1781 circa) nella chiesa dei cappuccini di Palermo.
Nell'ottavo decennio del secolo eseguì per l'oratorio di S. Filippo ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] e si apprestò ad inviare ad Anagni una ambasceria composta da B., da Pier delle Vigne e da Taddeo di Sessa; questa volta, però, la censura ecclesiastica colpì anche i messi designati dall'imperatore, che tuttavia, poco dopo, per intervento dell ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] Alessandro Cesarini, consegnò agli invasori una taglia di 5.000 ducati d'oro, in virtù della quale il duca di Sessa ordinò che il territoriodi Sermoneta fosse sgombrato.
La conseguenza più grave di questo episodio fu, tuttavia, quella di spingere il ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.