CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] testamenti del libro terzo (exc. Vinc. Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinando di Cordova, duca di Sessa e governatore di Milano, le parti del libro quarto sulle donazioni, sull'enfiteusi, e di nuovo quella sui feudi (Cremonae ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] British Museum, London 1958, pp. 333 e 545, propone addirittura che egli abbia lavorato come anonimo stampatore per Melchiorre Sessa e Pietro Ravani. Prova delle sue ridotte capacità imprenditoriali è comunque il fatto che il 28 dic. 1507 egli chiese ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...]
Verso la fine di febbraio del 1602 era nei Paesi Bassi, ove "plusieurs sont entrez en des alarmes très grandes". Il duca di Sessa dirà più tardi che il B. si spacciava per plenipotenziario di Enrico IV e di Clemente VIII. Quest'ultimo non mostrava d ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] all'obedientia del re et della regina"; appoggiare la richiesta di risarcimento per violazione di contratto del tipografo Bernardo Sessa defraudato dell'esclusiva, a suo tempo ottenuta, della stampa dei "libri corali di S. Domenico".
In seguito, i ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] chiesa del monastero di S. Jerónimo che Carlo V cedette nel 1523, mentre era in costruzione, a María Manrique, duchessa di Sessa e di Terranova e vedova di Gonzalo Fernández de Córdoba, quale luogo di sepoltura familiare (Gómez Moreno, 1925, p. 277 ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] Lelio per lo sfruttamento del privilegio, e il 9 ag. 1582 cedettero a Luc'Antonio Giunti e a Giovan Battista Sessa una partecipazione nella produzione e vendita del Kalendarium novum, formando compagnia per dieci anni. Il testo fu stampato nell'anno ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] testimoni - nella cappella segreta papale, il 25 apr. 1421 - dell'importante accordo di Martino V con il duca di Sessa, che segnò una svolta nell'influenza papale sulla nobiltà regnicola.
L'importanza militare del C. come barone feudale fu abbastanza ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] e rilasciato dal S. Offizio, mentre nel '99 fu inquisito insieme all'altro senese Ciotti, a Roberto Meietti e ai Sessa per l'importazione dalla Germania di un volume dei Centuriatori di Magdeburgo, di un libro d'astronomia proibito e di altre opere ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] sottoscrizione; il suo nome non appare mai. Nel 1590 strinse la Società dell’Aquila con Giovanni Varisco, gli eredi di Melchiorre Sessa e gli eredi di Damiano Zenaro per la stampa di testi giuridici. Costoro erano usciti nel 1587 per dissensi con gli ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] ed Esportazione. Cesare Picozzi, per parte sua, sottoscriveva 1500 azioni. Altre partecipazioni spettarono a Carlo Sessa, Girolamo Chizzolini, Vincenzo Strambio, Giulio Merali, Giuseppe Savio, Eugenio Colorni, Leon David Levi, Pietro Marietti ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.