GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] -commerciale piemontese erano già del 1904, quando la presenza del G. nella commissione di vigilanza per il trapasso della Sessa & Trona nelle Officine di energia elettrica di Novara segnò l'espansione della Conti nel Novarese.
A partire dal ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] Mandracchio incontrano vari personaggi: un vecchio che impartisce consigli di vita parafrasando sentenze bibliche; lo sgobbato Vorpa di Sessa che racconta le sue picaresche vicende: uno degli episodi ricorda il caso di Lazarillo de Tormes assunto da ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] e Venezia, e nello stesso anno gli furono consegnati libri e figure in legno da parte degli eredi dello stampatore M. Sessa. Dal registro dei conti della Stamperia del Popolo Romano risulta che egli mantenne i rapporti con il Manuzio almeno sino al ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] iscrizioni latine di sua composizione.
Il G. trascorse gran parte della propria vita in campagna, a Sant'Agata di Sessa Aurunca e, dopo aver rinunciato alla carica di ufficiale maggiore della segreteria di Stato e di Giustizia, visse gli ultimi ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] dal 1559 (cfr. Armellini, 2009).
In quegli anni sviluppò fruttuose relazioni con editori veneziani e italiani: con Melchiorre Sessa e poi gli eredi; Giordano Ziletti il Vecchio, editore libraio e stampatore di origine bresciana attivo a Venezia e ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] , 1565; Scelta di diversi capitoli importantissimi alla chirurgia. Estratti dalle opere..., id., 1568; La chirurgia, heredi di Melchior Sessa, 1570, e ... Con una gionta de secreti nuovi …, id., 1582; Della fisica, id., 1582; Il tesoro della vita ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , apponendovi ciascuno una nota a una frase o a un verso di quello. Fra i nomi di P. Bembo, D. Cattaneo, P. Giovio, G.B. Sessa e altri (in tutto in numero di 72) troviamo due note del G., Ro[manae] Aca[demiae] cap[pellanus] (cc. 117r, 120v).
Il G. fu ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] del quinquennio 1525-30 avevano incontrato un certo favore di pubblico, poiché furono ristampate quasi tutte da Melchiorre Sessa, verosimilmente con una sorta di collaborazione e consenso da parte del Garanta.
Sono poche e frammentarie le notizie ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] 1988, pp. 25 s., 69, 171, 182, 192; G. Bongiovanni, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, p. 123; E. Sessa, Le arti decorative e industriali tra il 1880 e il 1940, in Nuove Effemeridi, 1995, n. 31, pp. 28 s. ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dei capitani pontifici. Il 7 ott. 1462 Astorgio aveva infatti accettato l'arbitrato dell'inviato papale, il vescovo di Sessa Angelo Geraldini, nel conflitto con il nipote Taddeo; il 21 ottobre aveva concluso una condotta con papa Pio II impegnandosi ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.