ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] , che fa di A. un priore dell'abbazia cisterciense di Casamari, amico di s. Domenico e vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, è un errore derivato da una disattenta lettura di Costantino, biografo di s. Domenico.
Bibl.: R. Manselli, Federico II ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] nobilitate. Le idee di Nenna erano semmai più vicine a quelle di Ambrogio Leone (De nobilitate rerum dialogus, Venezia, M. Sessa e P. de Ravani, 1525) e di Francesco Elio Marchese (Liber de neapolitanis familiis, in C. Borrello, Vindex Neapolitanae ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] and musicians (ed. 2001), XX, p. 92; Gordigiani, Luigi, in Dizionario biografico degli Italiani, LVIII, 2002, pp. 10 s.; A. Sessa, Il melodramma italiano 1861-1900, Firenze 2003, pp. 386 s.;L. Bernardini, L’Ottocento: i polacchi a Firenze fra grand ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] disavventure editoriali, la prima opera a stampa di Pilla, Saggio litologico sui vulcani estini di Rocca Monfina, di Sessa, e di Tiano, Napoli, 1795, fu accolta favorevolmente dai dotti partenopei. Geologi più avvertiti dei progressi della disciplina ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] Corte. Qualche anno più tardi, nel 1303, è attestato giudice d'appello della Gran Corte insieme con Capuano da Sessa, ufficio che mantenne almeno fino al 1309. Nello stesso anno veniva nominato luogotenente del protonotaro del Regno, nonché custode ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] alleati dell'imperatore.
Negli incontri con Moncada C. VII si mostrò irremovibile; il 20 giugno, Moncada e il duca di Sessa lasciarono Roma per recarsi presso i Colonna. Tre giorni dopo, il papa si rivolse direttamente a Carlo V, con una lettera ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] contro le dottrine di Averroè il M. si scagliò con due opuscoli ispirati alla dottrina di Agostino Nifo da Sessa, già difensore dell’ortodossia cattolica (De immortalitate animae, Venetijs 1521): la Apologia de immortalitate animae adversus opusculum ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] a Roma – nel Trattato del modo di comporre in versi nella lingua italiana (In Venetia, appresso Gio. Battista et Melchior Sessa, 1558) ricordò che quell’anno vi aveva conosciuto e frequentato Giulio Camillo. Più tardi l’Apologia contra i biasmatori ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] attività intellettuale. Del 1572 è infatti la prima edizione delle Rime (tipografo P.G. Da Ponte), dedicata al duca di Sessa - suo unico benefattore dopo il Gonzaga -, cui seguì, l'anno seguente per lo stesso tipografo, un corposo volume di commento ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] ’ Zeno da Santorso; la seconda con il medesimo titolo a Venezia nel 1533 stampata per conto dell’editore Melchiorre Sessa dal tipografo Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio. Alla prima edizione italiana del 1506 fa riferimento la Biblioteca Britannica ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.