BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] e martire. Al di fuori della sua abbazia B. promosse la costruzione di vari monasteri, tra cui quelli di Bevagna (Perugia) e Sessa Aurunca (Caserta).
Circa la data della sua morte, si può affermare ce B. visse almeno fino all'11 giugno 1343, data di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e il tesoro imperiale comprendente la corona e il sigillo cadde nelle mani degli assalitori. Tra i caduti fu anche Taddeo da Sessa. Un ulteriore colpo di non minore impatto simbolico toccò a F. nel febbraio 1249 con l'inspiegabile e oscuro tradimento ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] - e in particolare la Veduta di Napoli da palazzo Sessa a Pizzofalcone, ottenuta dalla giustapposizione di sei fogli di 3-4, pp. 81-86; J. Gage, L., Hamilton and the palazzo Sessa, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 765 s.; N. Spinosa - ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] in gesso a grandezza naturale di particolari architettonici che possono essere attribuiti esclusivamente al G. e alla sua bottega (Sessa).
Tra il 1915 e il 1916 collaborò con S. Benfratello, epigono di Basile, all'esecuzione degli apparati decorativi ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] B. e S. Ragusi, 1592) e il trattato Del Galant’uomo overo Di l’huomo prudente, et discreto (Venezia, M. Sessa, 1604), che aggiorna in chiave borghese e di umanesimo cristiano il ritratto castiglionesco del perfetto gentiluomo. Nel 1595 finì un’opera ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] dai cardinali fedeli al re di Spagna, Caetani e Madruzzo, e dallo stesso ambasciatore spagnolo a Roma, il duca di Sessa. Ma ben presto Pietro riuscì a sottrargli ogni reale autorità, facendo anche leva sulla sua qualità di unico discendente diretto ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] di Ferrante I. La guerra con Giovanni d'Angiò rappresentò dunque l'occasione attesa per il C.; e fu facile al duca di Sessa, Marino Marzano, convincerlo a ribellarsi al re e a prendere le armi a favore dei Francesi. Nel novembre del 1459 il C. iniziò ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] famoso a quel tempo, morto nel 1498. Un'altra edizione del Libro de Galvano fu realizzata a Venezia, "per Melchiorrem Sessa", nel 1507.
Per quanto riguarda il suo itinerario di studio, può essere utile quanto ricordato nella Virgiliana. In quest ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] trattato di teologia del cappuccino Silvestro Mazzolini; ne esegui due emissioni, l'una per gli editori Giovan Battista Sessa e fratelli, l'altra per Damiano Zenaro, libraio "Al segno della Salamandra" in S. Bartolomeo. Nel 1581 possedeva ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] il più notevole per intrinseco valore storico, dei quattro cosiddetti " piaciti cassinesi" o " piaciti campani" (Capua, marzo 960; Sessa Aurunca, marzo 963; Teano, 26 luglio 963; Teano, ottobre 963), che sono i più antichi documenti italiani in cui ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.