PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] , passata «dal benessere alla quasi indigenza» (p. 49).
Della sua infanzia e adolescenza Pepe avrebbe serbato un vivo ricordo (Sessa Aurunca, in Un anno di dominio clericale, Manduria 1949, pp. 22-29), che in pagine del secondo dopoguerra si inseriva ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] anni venne promessa in sposa al cugino Giambattista Marzano, figlio quattrenne di Marino Marzano, principe di Sessa e Rossapo, e di una sorella di Ferrante; B. partì per Sessa il 7 sett. 1463, affidata alle cure della zia, ma già nell'estate del 1464 ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] in Riv. Studi Liguri, citata. Area Aurunca: A. Valletrisco, in Rend. Acc. Nap., 52 (1977), pp. 59-73 (topografia di Sessa Aurunca e territorio); G. Conta Haller, Ricerche su alcuni centri fortificati in opera poligonale, Napoli 1978; P. F. Talamo, in ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] uomo di teatro inquieto e incline agli estremismi e come ricercatore diligente e minuzioso. Iniziati gli studi nel 1897 a Sessa Aurunca presso lo zio paterno Albino, un prelato professore di filosofia e matematica, li proseguì dal 1899 al 1906 nei ...
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SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] favorito della regina di Napoli Giovanna II), o ancora, e più probabilmente, dell’amante Maria Marzani dei duchi di Sessa, in quanto dalla bolla papale di nomina vescovile si evince che fu illegittimo; probabilmente nacque dalla stessa madre di Carlo ...
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TENORE, Gaetano
Maria Piazza
Mineralogista e geologo, nato a Napoli l'8 novembre 1826, ivi morto nel 1903. Ingegnere, fu professore nel liceo di Aquila (1851) e in seguito professore di mineralogia [...] lavori, oltre alle Lezioni di mineralogia (1851), si possono ricordare: Ragguaglio di un breve viaggio geologico alla contrada vulcanica di Sessa e Roccamorfina (.Ann. d. Acc. degli. Asp. Nat., II, Napoli 1844); Sul cinabro che è nelle quarziti di S ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] .
Nel 1394-95 il M. compì un viaggio in Egitto e Terrasanta, accompagnato da un famiglio, insieme con Antoniazzo di Aspello di Sessa e Cobello di Dyano di Teano, nobiluomini del Regno. Si imbarcò a Gaeta il 17 giugno 1394, toccò Rodi il 13 luglio ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Cinquecento, "Quaderni di Studi Arabi", 5-6, 1987-1988, p. 644 (pp. 641-652).
328. Nereo Vianello, Per gli "annali" dei Sessa, tipografi ed editori in Venezia nei secoli XV-XVII, "Accademie e Biblioteche d'Italia", 38, 1970, pp. 262-285.
329. Enrica ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , e il confluire confuso di nozioni e letture di autori spesso oscuri, sfiora il pastiche nel Trattato delle gemme, edito dai Sessa nel 1565 e poi ristampato nel 1617, che in parte si rifà allo Speculum lapidum di Camillo Leonardi da Pesaro. Tema di ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] e la protezione di uomini come Bartolomeo Quaranta, Girolamo Colonna, Scipione Ammirato e monsignor Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, che gli dedicò i Ragionamenti sopra l'Etica di Aristotile (Venezia 1567).
Le larghe lacune che costellano la ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.