MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] nastriformi, si liberarono sempre più da queste, copersero soli le superficie e le membrature architettoniche in un raggiare d'oro (Sessa Aurunca, amboni; Roma, ciborî di Arnolfo in S. Cecilia e in S. Paolo fuori le mura; resti decorativi dell'antica ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] -Hülsen, op. cit., p. 594 s.; Kiepert-Hülsen, op. cit., p. 110; Platner-Ashby, op. cit., p. 371.
*Suessa (Sessa Aurunca): M. Della Corte, Campania romana, i, 1928, pp. 189; 204.
Suessula (Arienzo): Beloch, p. 386.
Surrentum (Sorrento): Bull. Nap ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] indica il gruppo più propriamente burocratico che gli faceva corona con Pier della Vigna, Goffredo da Benevento, Taddeo da Sessa, Riccardo da Traetto, ecc. Né lo indica meno significativamente il gruppo dei domicelli imperiali, che, nella misura in ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] di maggior integrazione tra le politiche statali e regionali, soprattutto nella definizione delle azioni di valorizzazione (V. M. Sessa, L’accordo Stato-regioni in materia di catalogazione dei beni culturali, «Aedon», 2001, 2), ma si aprivano di ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Angelo, e dai suoi discendenti.
27. C. Marciani, Editori, tipografi, pp. 470 e 502-506, cita il caso di Veronica Sessa. Un altro caso interessante è quello di Orsia Bindoni, moglie di Alessandro, che alla morte del marito intervenne per conto del ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] questo suo disegno egli "adoperò il senno e l'ardire di Pier della Vigna […], si giovò della dottrina di Taddeo da Sessa; ordinò con savie leggi la monarchia; e perché il sapere era sua forza, promosse il sapere laico in opposizione all'ecclesiastico ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] », 2000, 13, pp. 403-433.
CESEN, Codice dei beni culturali di interesse religioso, a cura di M. Renna, V.M. Sessa, V. Vismara Missiroli, Milano 2003.
G. Giovetti, Commento a margine delle più recenti intese regionali di disciplina del servizio di ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] da Sabio (L'amoroso Convivio di D.,1521), quella dello Zoppino (L'amoroso Convivio di D., 1529) e quella del Sessa (L'amoroso Convito di D., 1531), che fu l'ultima edizione dopo la condanna bembiana (ricordiamo che la pubblicazione delle Prose ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] . Con la romanizzazione, tra la fine del IV e gli inizî del III sec. a.C., nascono Cales (Calvi Risorta), Suessa (Sessa Aurunca), Teano (che era un centro di culto dei Sidicini sin da età arcaica), Sinuessa (Mondragone) e poi Benevento, siti che ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] ripercossi, forse con una battuta in anticipo su S. Restituta, anche nell'arcone mediano del portico della cattedrale di Sessa Aurunca illustrato con Storie di s. Pietro (Gandolfo, 1989; Glass, 1991).Al filone della scultura romanica campana animata ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.