DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] diversi censi sul feudo di Torriglia che gli era stato dato dal fratello Pagano); nell'estate fu presente insieme al duca di Sessa ad alcune fasi della spedizione di don Giovanni d'Austria, spedizione che però non portò a nulla, anche perché i membri ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , C.I.L., x, 4737 = I.L.S., 1898 a; ludi gladiatorî, C.I.L., x, 4727 = I.L.S., 6297;
Suessa Aurunca (Sessa): ludi gladiatorî, C.I.L., x, 4760 = I.L.S., 6296;
* Surrentum (Sorrento): ludi gladiatorî, C.I.L., x, 688;
Tarracina (Terracina): Nissen ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , Baccio Pontelli, il quale nel novembre 1494 lavorava alla fortezza di Reggio e poi era stato chiamato da Alfonso d'Aragona a Sessa Aurunca e a Terracina.
Nei viaggi da Napoli a Gaeta G. naturalmente non poteva non fermarsi a guardare e a disegnare ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Così in breve si inimicò con Diego Enriquez, nobile iberico-siciliano; così si alienò Geronimo de Cordova e il duca di Sessa, il duca di Medina di Riosecco, i quali andarono a costituire e ad alimentare un partito anti-Colonna, già formatosi in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 145, 147, 149), come nel processo per la uccisione di Francesco da Sesso, in cui era implicato un cognato del B., e porgesse orecchio a Mazolo, Reggio 1499, riprodotta poi da Giovan Battista Sessa (Venezia 1501). I Tarocchi furono stampati dal Solerti ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di tener fede alle promesse fatte con l'accordo di Cave. Anche il C. mandò un proprio inviato, il conte Oliviero da Sessa. Questi partì il 4 genn. 1560 con una istruzione nella quale si faceva la storia delle ultime vicende, per mettere in risalto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] le didascalie del ciclo pittorico dell’atrio – avvia nel 1076, con l’aiuto economico di Roberto il Guiscardo; la cattedrale di Sessa Aurunca, quella di Capua, di Amalfi, e di molte altre sedi campane e meridionali.
In tutto il sud Italia dominato ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] .), Ravello (S. Giovanni in Toro, 1200 ca.), Palermo (cattedrale, sec. 13°; Cappella Palatina, fine sec. 12°-prima metà 13°), Sessa Aurunca (cattedrale, terzo quarto sec. 13°, firmato dallo scultore Pellegrino), per citare solo i più noti. In essi il ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] ). Di epoca incerta sono quelli di Vetulonia, di Alba Fucente C, D, E e F, di Marzabotto E e quello di Sessa Aurunca.
Comune a questi resti è una forma talora quadrata o quasi (per esempio Veio, Marzabotto, Firenze, Roselle; Suessa Aurunca, Bolsena ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] regolari a fini distributivi e di sfruttamento razionale (centuriazioni e agri limitati da Cales a Lucera e Venosa, da Sessa Aurunca ad Alba Fucente, ecc.). Non ultima funzione delle colonie latine, che si giovavano delle autonomie nelle assemblee ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.